Nel capannone di smaltimento rifiuti della società Veritas (con la partecipata Eco-Ricicli) a Marghera c’è stato un grave incendio. “Fortunatamente non ci sono stati casi gravi di intossicamento – si legge nella nota diffusa dall’Adico (ass.difesa consumatori) – ma il rischio adesso è il problema ambientale, soprattutto, perché l’area interessata dalla nube ha sovrastato tantissimi campi coltivati. Ci auguriamo avere informazioni e provvedimenti sicuri dalle autorità”. Secondo quanto comunicato dai soccorritori, la ditta ha iniziato a prendere fuoco facendo alzare una nube nera molto inquietante per i cieli di Mestre e Venezia, con l’allarme subito scattato con le forze dell’ordine entrate in azione: Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Polizia. Alle ore 10.30 inizia l’inferno di fuoco dentro alla Veritas di Fusina, con l’impianto che tritura rifiuti che ha visto uscire materiale incandescente e che sarebbe all’origine dell’incendio provocato. Le 10 persone presenti al momento dello scoppio dell’incendio sono state tutte tratte in salvo dai Vigili del Fuoco, per fortuna, e si trovano ora ricoverato intossicati ma non in gravi condizioni di vita. Come riporta il Corriere Veneto, «Nel momento del rogo, l’impianto stava triturando materassi e legno di armadi e letti. Nel trituratore è finita anche una bomboletta contenente del gas che ha fatto esplodere l’incendio». A causa della presenza di materiali facilmente infiammabili l’incendio si è velocemente esteso a tutto il capannone. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco e i responsabili di Arpav. Le fiamme sono state circoscritte e non si sono allargate alle linee che trattano i materiali derivanti dalle raccolte differenziate».