immigrati affiancati a boscaioli in trentino

Presso il Distretto forestale di Borgo Valsugana un modesto ma significativo incontro ha completato un’esperienza di affiancamento di alcuni rifugiati alle squadre di operai dell’Ufficio distrettuale per complessive sei settimane, nel periodo tardo estivo-autunnale. All’incontro (foto) hanno partecipato, oltre ai sei giovani africani coinvolti provenienti da Senegal, Burkina Faso e Nigeria, anche i rappresentanti degli enti e etrutture che hanno promosso l’iniziativa: Nicola Maganzini del Consorzio Lavoro e Ambiente (CLA), Sebastiano Martinelli e Nicola Serra dell’Associazione Centro Astalli, coinvolti nel progetti di accoglienza di CINFORMI, Paola Comin del Servizio Foreste e fauna, Roberto Dalledonne, Rosa Boneccher e Marco Olivari del Distretto forestale di Borgo afferente al citato Servizio. Ricordata tra gli organizzatori dell’iniziativa anche Miriam Bosetti di CLA, mancata improvvisamente poche settimane fa. Dopo alcune parole di ringraziamento reciproco e di valutazione dell’esperienza da parte di tutti i presenti, si è proceduto alla consegna degli attestati di partecipazione all’iniziativa nonchè di quelli di frequenza dei corsi di formazione che i protagonisti hanno affrontato prima di cominciare il turno di due settimane di affiancamento agli operai forestali. Tutti, con modalità e prospettive diverse, hanno manifestato elementi di soddisfazione, in particolare è emerso, è detto in una nota della Provincia di Trento, come anche l’apertura di una “finestra”, pur ridotta, sulla realtà lavorativa del mestiere di boscaiolo possa risultare utile per le persone coinvolte, e in qualche modo costituire una possibilità di crescita, che ognuno ha potuto cogliere in misura personale.

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