Giornata europea dei rifugi nel segno della coralità; domenica 26 giugno prima edizione della manifestazione promossa da Accademia della montagna del Trentino. A mezzogiorno 19 cori trentini si esibiranno in altrettante strutture alpinistiche. Si potranno inoltre sostenere le iniziative dell’Associazione “Oskar for Langtang” rivolte ai bambini nepalesi. In Trentino, tra l’Adamello e le Pale di San Martino, 146 rifugi svettano ai piedi delle cime, all’incrocio di sentieri e alte vie, al centro dei panorami mozzafiato nelle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità. Raggiungere a piedi o trascorrere una o più notti in un rifugio alpino è sempre qualcosa di speciale: i ritmi diversi, la condivisione degli spazi, la visione delle albe e dei tramonti, improvvisa e sempre nuova, i racconti dei gestori e degli alpinisti, tutto contribuisce a rendere unica e irripetibile questa esperienza. E proprio in Trentino nasce la “Giornata Europea del Rifugio”, promossa dall’Accademia della montagna e dedicata a coloro che li hanno costruiti, ai gestori di oggi, donne e uomini che con passione li mantengono aperti, ma anche alle migliaia di escursionisti che li frequentano. Una presenza che dà vita alla montagna e si trasmette come un’eco di valle in valle e di cima in cima, da est ad ovest, attraverso l’arco alpino. A celebrare la montagna e i suoi rifugi sarà un grande concerto “diffuso” che a mezzogiorno in punto vedrà esibirsi, in contemporanea in 19 strutture alpinistiche, altrettanti cori alpini della Federazione Cori Trentino. Un momento carico di suggestioni che si è voluto abbinare ad un’iniziativa di solidarietà dedicata per questo anno al sostegno dell’Associazione “Oskar for Langtang”. L’Associazione è nata in memoria di Oskar Piazza, operatore del Soccorso Alpino del Trentino, rimasto vittima del devastante terremoto che ha colpito e distrutto la Valle del Langtang in Nepal il 25 aprile 2015. “Aiutare per non dimenticare” è lo spirito che anima l’attività dell’associazione, impegnata per ridare una scuola e alloggi ai bambini della valle nepalese. Grazie alla grande generosità di moltissime persone, l’associazione ha già avviato la costruzione di un centro polifunzionale da destinare ai piccoli orfani. Le informazioni sul progetto, sull’avanzamento dei lavori e sull’entità delle somme raccolte e già impegnate sono costantemente aggiornate sul sito oskarforlangtang.it. Nei 19 rifugi teatro dell’evento e in altri 45 aderenti sarà possibile richiedere il gadget-ricordo della giornata e contribuire così ad aiutare i bambini del Nepal.
questo l’elendo dei 19 rifugi: Laghi Colbricon – Coro Vanoi di Canal San Bovo; Malga Conseria – Coro Lagorai di Torcegno; Casarota “L. Ciola” – Coro Genzianella di Roncogno; Sette Selle – Coro Abete Rosso di Bedollo; Giovanni Tonini Spruggio – Coro Cima Vezzena di Barco di Levico; Peller – Coro Roen di Don; Maria Alberto “ai Brentei” – Coro Presanella di Pinzolo; Trivena – Coro Valchiese di Storo/Condino; Val di Fumo – Coro Azzurro di Strada di Pieve di Bono; N. Pernici Bocca di Trat- Coro Cima d’Oro Val di Ledro; S. Pietro al Monte Calino- Coro Castel Penede di Nago; ;Altissimo D. Chiesa – Coro Soldanella di Brentonico; Pian dei Fiacconi – Coro Coronelle di Cavalese: Gli altri rifugi sono: Baita Tonda – Coro Sant’Ilario di Rovereto; Malga Kraun – Coro Maddalene di Revò; La Montanara – Coro Castelcampo di Ponte Arche; Bindesi – Coro Alpino Trentino di Gardolo. Va ricordato che altri 45 rifugi trentini aderiscono al progetto di solidarietà.