Le collaborazioni fra le aziende del Piceno e l’Albania, al centro della “Giornata Paese”, organizzata dalla Camera di Commercio di Ascoli Piceno e da “Piceno Promozione”. Il presidente dell’ente camerale ascolano Gino Sabatini ha così fatto il punto: “c’è un forte interesse reciproco a incentivare occasioni di sviluppo per le imprese di entrambe le sponde dell’Adriatico. Le aziende albanesi hanno manifestato evidenti interessi ad acquisire know-how, conoscenze, trasferimento tecnologico. Per promuovere queste opportunità continueremo a confrontarci anche su quelle che potranno arrivare dalla Macroregione Adriatico Ionica, dall’utilizzo dei fondi Ue e di preadesione Ipa”. Un rapporto, quello creato in questi anni fra il Piceno e il Paese delle aquile, nato anche dalla passione. “Un viticoltore ha già impiantato un ettaro di uva Pecorino – ha segnalato Sabatini – di cui ha conosciuto il valore tramite il figlio che ha frequentato l’istituto agrario di Ascoli Piceno. Sono scambi che nascono non solo dall’economia ma anche dalla reciproca conoscenza culturale. In questa sintonia a breve organizzeremo una visita di una nostra delegazione in Albania”. L’occasione è stata per far presente che gli scambi commerciali fra Italia e Albania (dati Ice-Istat al 2013) hanno un valore di 1,2 miliardi per quanto riguarda l’export e di 820 milioni per l’import. Le opportunità per le imprese riguardano il comparto vitivinicolo, uno studio di enologi marchigiani ha già aperto un laboratorio specializzato; la zootecnia, con un bisogno di 300 milioni l’anno di carni e prodotti trasformati; l’agroalimentare, la pesca, la grande distribuzione. Presente alla Giornata Albania, il viceministro dello Sviluppo rurale, Alban Zusi, per illustrare le potenzialità del suo Paese e che ha visitato, dopo l’incontro, il Centro agroalimentare Piceno e il porto di San Benedetto del Tronto.