Una linea elettrica green per il primo trasporto pubblico della capitale albanese, ma anche la creazione di una serie di servizi (illuminazione pubblica, wifi, videosorveglianza, hot spot, punti di ricarica per veicoli elettrici) per rendere la città una smart city di livello internazionale. Sono i temi del tavolo tecnico, già operativo, e che vede insieme i sindaci di Verona Federico Sboarina, di Tirana Erion Veliaj, e i presidenti di Agsm Michele Croce e Amt Francesco Barini (foto). Tempo qualche settimana e i progetti di fattibilità saranno nero su bianco per eventuali approfondimenti tecnici. La volontà di stringere nuove collaborazioni, con Verona come partnership per lo sviluppo economico ma anche culturale, è stata oggetto di una serie di incontri tra Sboarina e Veliaj, a Verona in questi giorni per il Vinitaly. Le eventuali collaborazioni riguardano: il trasporto pubblico con un percorso di 140 chilometri, una green elettrica, per un investimento di un paio di milioni di euro. A Tirana attualmente non esiste trasporto pubblico, ma solo privato, concessionario di 14 linee urbane e 13 extraurbane e rurali. Per l’illuminazione pubblica è in fase di studio la sostituzione con led dei 15 mila punti luce attualmente presenti a Tirana, da estendere in vaste zone della città completamente al buio. Un lavoro importante, se si considera che Verona con 250 mila abitanti ha 39 mila punti luce, Tirana 15 mila con un milione di abitanti.
“Agsm è già presente in Albania con la società Eco Tirana, che si occupa dei servizi di raccolta e gestione dell’igiene urbana nel centro storico della capitale albanese – afferma il presidente di Agsm Michele Croce -. Un servizio attivo solo da un anno e mezzo, ma che ha già riscontrato un elevatissimo grado di soddisfazione da parte dei cittadini”. Poi, il sindaco di Tirana ha incontrato i vertici di Veronafiere Maurizio Danese e Giovanni Mantovani, il presidente delle Regione Veneto Luca Zaia, che hanno garantito la massima disponibilità a sviluppare nuove e strategiche sinergie con Tirana e l’Albania, su diversi fronti, a cominciare dalle tecniche più moderne per i settori dell’agricoltura e dell’edilizia. “Sono contento di poter ricambiare la straordinaria accoglienza ricevuta un paio di mesi fa a Tirana – ha detto Sboarina-. Sono stati due giorni di lavoro e relazioni davvero proficui, che porteranno frutti importanti per rafforzare il legame tra Verona e Tirana, con vantaggi a livello politico- economico ma anche culturale e turistico. Tirana è una città che sta crescendo velocemente, in cui si respira una grande energia e che sta progettando investimenti infrastrutturali. Il fatto che si guardi alle nostre aziende municipalizzate per partnership e business, conferma l’eccellenza delle nostre professionalità, riconosciute anche all’estero. Ci sono anche le basi per collaborare con la Fiera e la Regione, nella logica che fare squadra è sempre la soluzione vincente”. “In Albania, oggi, lavorare con le città è molto più veloce, dinamico e proficuo che con il Governo centrale, ancora troppo vincolato dagli apparati burocratici – ha affermato Veliaj-. Ringrazio il Sindaco di Verona e la sua squadra per queste giornate di incontro, dialogo e confronto. Vogliamo investire sul business ma anche sulla cultura, di cui Verona è protagonista mondiale, e sui rapporti umani. Dalla Fiera, come dalla Regione, sono giunti messaggi positivi, Tirana rappresenta davvero la porta per i Balcani, con potenzialità di sviluppo enormi”. Eco Tirana è operativa da un anno e mezzo nella parte centrale della città, circa 250 mila abitanti. A Tirana opera con 260 dipendenti, 7 giorni su 7, 24 ore su 24. La raccolta differenziata viene effettuata su mille cassonetti e riguarda carta, plastica, metalli e medicinali. Il gradimento del servizio è al 75 per cento. “Non esiste un servizio di trasporto pubblico a Tirana, oggi servita solo da quello privato con 14 linee urbane e 13 extraurbane e agricole – spiega il presidente di Amt Francesco Barini- . L’eventualità di collaborare per la realizzazione del primo sistema di trasporto pubblico, tutto green, in un città con un milione di abitanti, è a dir poco stimolante e gratificante”.