Al Lido di Venezia, dove ha preso il via il 60/mo Congresso nazionale degli ingegneri, vivace dibattito sul progetto del Ponte di Messina a seguito della mozione, approvata 24 ore orsono, alla Camera proprio sull’infrastruttura del Mezzogiorno. Tema dei lavori “Ingegneria. Valore Lavoro”. Per il presidente della categoria Armando Zambrano si tratta di un’opera fondamentale per il Paese. “E’ una grande sfida per l’ingegneria italiana, ma rappresenta anche un intervento di estrema importanza per il Paese che ha necessità di dotarsi di infrastrutture moderne e all’avanguardia. I collegamenti ad alta velocità devono raggiungere anche la Sicilia a patto di reperire le risorse necessarie, verificando il rapporto costi-benefici.” Il Presidente Zambrano non ha dubbi, ed ha sostenuto che “occorre intervenire in modo serio e puntuale, realizzando un progetto di elevata qualità .” Infine ha aggiunto di credere che “sia estremamente importante dar seguito a questa opportunità, specie in questo particolare momento storico, in quanto costituisce un volano per rilanciare la competitività e lo sviluppo dell’Italia e soprattutto del Sud”. Il congresso degli ingegneri di tutta Italia si concluderà il 2 ottobre.
Veneto e territori limitrofi
