Sorvolo delle Frecce Tricolori nel cielo di Venezia, sulle note dell’Inno d’Italia, in occasione della inaugurazione della seconda edizione del Salone Nautico, manifestazione promossa dal Comune ae organizzata da Ve.La Spa, in collaborazione con la Marina Militare. L’obiettivo e’ di riportare l’Arte Navale dove è nata, e far ripartire non solo l’Arsenale di Venezia, ma anche tutta la città e l’economia nautica nell’anno in cui si compiono i 1600 anni della fondazione della Città. Centosessanta sono gli
espositori rispetto alle 87 presenze della prima edizione e 220 barche contro le 102 dell’edizione 2019. La cerimonia inaugurale e’stata preceduta dalla discesa – molto scenografica – dei paracadutisti del raggruppamento Subacquei ed incursori della Marina militare con la bandiera italiana, si è svolta nell’area Scali dell’Arsenale, alla presenza del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, accompagnato dal Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, del Capo di stato maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone e numerose autorità civili e militari. Casellati,seconda carica dello Stato, ha detto,tra l’altro, “condividere l’entusiasmo che accompagna questa cerimonia significa sentire l’energia di una città protagonista di 16 secoli di storia. Venezia è scrigno d’arte e di cultura, custode di antichi mestieri e instancabile fucina di idee, sviluppo e progresso, ricchezze che hanno fatto di questa città la regina dell’Adriatico. Qiesto magnifico Arsenale riapre le porte al pubblico, i suoi moli tornano ad affollarsi di imbarcazioni, rappresentando per numeri e dimensioni, un’incredibile vetrina internazionale per Venezia, il Veneto e l’Italia”. Ha poi evidenziato come lo sviluppo della città sia legato al turismo attraverso cui arte, storia, economia e paesaggio si legano insieme per creare lavoro, benessere, crescita economica e sviluppo sociale, il presidente del Senato ha aggiunto: “Ora più che mai le istituzione devono dimostrare di aver compreso che sostenere il turismo significa investire nella colonna portante delle nostre economie, ridare ossigeno a interi comparti e filiere produttive, creare nuove opportunità e restituire speranze a milioni di italiani. E’ adesso che vanno trovate le risorse per rifinanziare la legge speciale per Venezia per salvaguardare il suo patrimonio artistico, architettonico e culturale anche con opere decisive come il Mose che si sono rivelate decisive per scongiurare nuovi allagamenti. “La Marina – ha detto l’ammiraglio Cavo Dragone – ci teneva molto ad essere a fianco del Comune in questo importante occasione. Siamo un Paese marittimo, con tradizioni profonde e 8mila chilometri di coste, ma purtroppo non ne abbiamo piena consapevolezza e sensibilità. Un evento come il Salone Nautico di Venezia è un tassello molto importante in questo mosaico che stiamo tentando di ricostruire a tutti i livelli”.Vicinanza alla Marina Militare è stata espressa dal primo cittadino Luigi Brugnaro, che ha ricordato l’importanza dell’Arsenale nella storia della Repubblica di Venezia e il valore dell’economia del mare.L’industria nautica in Italia vale tra i 4,5 e 5 mld. Il salone, che comd detto ospita 220 imbarcazioni (lusso, barche da lavoro e a propulsione elettrica senza creare moto ondoso e gli ultimi scafi nati nei cantieri professionali).Poi,due maanfiestazioni
sportive: arrivo della gara di motonautica Pavia-Venezia e campionato italiano match race) resta aperto fino al 6 giugno. (ph Venezia live).

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