Il Gruber Cosmology Prize 2018 è stato assegnato a Nazzareno “Reno” Mandolesi (foto) e Jean-Loup Puget, Principal Investigator del Progetto Planck, assieme ai componenti del gruppo di ricerca da loro guidato. Come indicato sul giornale Il Bo dell’ateneo di Padova, questa la motivazione del prestigioso premio, conferito dall’omonima fondazione con sede presso l’università di Yale: “The Planck project has made definitive measurements of the properties of our expanding universe. This stunning achievement was the result of a large group effort, and we are pleased to recognize both the Planck team as a whole and its principal science team leaders”. A Padova del Planck team fanno parte come “Planck Scientists”, per il dipartimento di Fisica e Astronomia “G. Galilei” Sabino Matarrese (leader di un Science Project e membro del Planck Editorial Board), Nicola Bartolo e Michele Liguori, Alessandro Renzi dell’INFN, sezione di Padova. Inoltre formano il team Filippo Oppizzi e Chiara Sirignano per l’università di Padova, Stefano Dusini e Luca Stanco per l’INFN di Padova. I ricercatori padovani ricoprono ruoli di responsabilità nei progetti relativi ai vincoli sulle deviazioni dalla statistica Gaussiana delle fluttuazioni e all’inflazione nell’Universo primordiale. Si tratta del secondo premio vinto in pochi mesi dal “Planck Team”, che da poco ha ricevuto il Group Award A della Royal Astronomical Society. Il prof.Mandolesi, Professore a contratto presso il “Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra” e presso “IUSS” (Istituto Universitario all’ Università di Ferrara, Dirigente di Ricerca dell’Istituto Nazionale di Astrofisica. Ha maturato un’esperienza di oltre 40 anni nei settori delle Scienze e Tecnologie Aerospaziali, Cosmologia Sperimentale, Trasferimento Tecnologico e del Management, ricoprendo una serie di importanti funzioni.

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