Dopo il ponte di Rialto, degli Scalzi, e prima quello della Costituzione, meglio noto con il nome di Calatrava, ora tocca a quello dell’Accademia. L’associazione di imprese di costruzioni “Pasqualucci e Salmistrari” provvederà ai lavori di restauro del ponte in legno. Questo il risultato della gara d’appalto, conclusasi con l’apertura pubblica delle buste, per l’aggiudicazione dell’intervento, finanziato con una donazione di Luxottica Group per 1.700.000 euro. Una nota del Comune informa che alla gara hanno partecipato 18 diversi gruppi, le cui offerte sono state valutate sulla base di vari criteri: proposta economica, riduzione di tempo, progetto tecnico. La “Pasqualucci e Salmistrari” si è aggiudicata il restauro con un ribasso complessivo del 41,13%. Nei prossimi giorni saranno svolte le verifiche amministrative: i lavori dovrebbero  essere avviati, questa è la previsione, nei primi mesi dell’anno e completati in 210 giorni. “Ancora una volta – ha detto l’assessore comunale Francesca Zaccariotto – grazie all’intervento di privati, in questo caso la Luxottica Group SpA, un ponte a Venezia potrà essere completamente ristrutturato. Nella realizzazione dell’intervento si è tra l’altro tenuto conto delle esigenze di mobilità delle persone con problematiche di deambulazione.” Il restauro sarà realizzato attraverso lo smontaggio e la sostituzione delle parti in legno e metalliche degradate, la manutenzione diffusa degli arconi e delle strutture di controvento con saldature e verniciatura, l’inserimento di elementi distanziatori e di elementi di sacrificio per salvaguardare le parti più difficilmente sostituibili.

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