Il centenario della nascita di Porto Marghera, sorta il 23 luglio 1917, è l’occasione per indagare e approfondire, sotto diversi punti di vista, la storia di questa importante realtà industriale, l’impatto, i riflessi e le tracce che ha lasciato sul territorio e sul tessuto sociale. Questo nel magazine cultura del comune di Venezia. Introdotto dall’intervento di Amerigo Restucci, il numero si sviluppa attraverso nove interessanti contributi. Al saggio di Sergio Barizza sulla storia di Marghera, che racconta la nascita del complesso industriale, con la zona portuale/industriale, le prime fabbriche, il quartiere urbano, segue quello di Foscara Porchia che scrive di archeologia industriale, illustrando i caratteri tipologici degli edifici e degli impianti nella prima zona industriale di Porto Marghera. Due articoli sono dedicati agli archivi documentali (Alessandro Ruzzon) e a quelli fotografici (Daniele Resini), mentre l’approfondimento sulle opere cinematografiche dedicate a Marghera, tra celebrazione e nostalgia, è a cura di Michele Gottardi. “Marghera e la sua musica” è il titolo del saggio di Giò Alajmo, cui seguono le suggestioni proposte da Alessandro Scarsella su Marghera come oggetto di riscritture letterarie. Chiudono il numero i contributi di Riccardo Caldura sul rapporto tra Marghera e la fotografia contemporanea e di Elisabetta Da Lio e Rossella Bonavita sulla Reale fotografia dell’Archivio Giacomelli.