“L’India è un Paese in continua crescita e ha un mercato ferroviario in forte espansione, soprattutto dopo gli ingenti investimenti del Governo indiano per ammodernare le infrastrutture esistenti. In linea con gli obiettivi di espansione internazionale contenuti nel Piano industriale 2017-2026 abbiamo mesi orsono siglato un Memorandum of Understanding con le Ferrovie indiane che è appena entrato nella sua fase operativa. Metteremo a disposizione il know-how sviluppato con i grandi progetti infrastrutturali e tecnologici che hanno modernizzato Italia per contribuire a rendere più sicura ed efficiente la rete ferroviaria indiana, utilizzata ogni giorno da 23 milioni di persone”: è quanto ha dichiarato Renato Mazzoncini, AD e Direttore Generale del Gruppo FS Italiane, Carlo Carganico il quale ha aperto una sede operativa a New Delhi, diventando così un soggetto giuridico riconosciuto nel diritto indiano, con evidenti vantaggi per l’ampliamento del business di FS Italiane nel Subcontinente. Da segnalare che Italferr è attualmente impegnata in India nella progettazione e supervisione dei lavori per la costruzione dell’Anji Khad Bridge, un ponte lungo 750 metri che fa parte della linea ferroviaria Udhampur – Srinagar – Baramulla. Italfer sta inoltre contribuendo alla realizzazione di due importanti linee della Mumbai Metro Rail Project (MMRDA) e di alcune sezioni del Corridoio merci orientale DFCC (Dedicated Freight Corridor Corporation of India).nte un incontro a New Delhi con i rappresentanti del Ministero delle Ferrovie della Repubblica dell’India. Si rafforza così la collaborazione tecnico-specialistica fra il Gruppo FS Italiane e le Ferrovie Indiane “Indian Railways”, per ammodernare la rete ferroviaria del Paese e aumentare la sicurezza dell’infrastruttura. In aggiunta, Italferr, la società d’ingegneria del Gruppo FS Italiane guidata dall’AD. Il valore economico delle attività di Italferr in India è stimato attorno ai 10 milioni di euro. (DPM)