L’italiana Astaldi ha reso noto di essere risultata prima classificata nell’ambito della gara indetta dalla Municipalità di Varsavia per l’aggiudicazione dei lavori per l’estensione della Linea 2 della Metropolitana di Varsavia. Il valore delle opere da realizzare è pari a oltre 310 milioni di euro (di cui il 50% in quota Astaldi, leader di un raggruppamento di imprese). L’offerta, presentata in raggruppamento di imprese con la Società Gülermak (Turchia, in quota al 50%) prevede la progettazione e la costruzione della Tratta 3 Ovest della Linea 2 della Metropolitana di Varsavia dalla stazione C04 PowstańcówŚląskich alla stazione tecnica Mory (STP) (deposito/officina). La durata dei lavori è prevista in 4 anni. Con questo nuovo progetto, diventano tre i lotti della Metropolitana di Varsavia affidati alla Astaldi. Il primo lotto,completato nel 2015, ha riguardato la tratta Rondo Daszynskiego-Dworzec Wilenski (6 chilometri di linea e 7 stazioni sotterranee), realizzata in raggruppamento di imprese con la stessa Gulermak e la società polacca PBDIM. Il secondo lotto, attualmente in fase di esecuzione, prevede la realizzazione di 3 chilometri di galleria scavati con TBM (Tunnel Boring Machine) e 3 stazioni sotterranee, inclusi gli impianti civili e ferroviari e l’armamento, lungo la tratta Dworzec Wilenski-Stazione C18. La Polonia si conferma un Paese di grandi opportunità per il Gruppo Astaldi, che vede nel Paese uno dei driver della propria crescita programmata e punta a consolidare nel mercato polacco un ruolo di player di riferimento, in particolare nel settore delle infrastrutture di trasporto. Il Gruppo Astaldi è presente da circa 10 anni in Polonia, dove oggi gestisce un portafoglio di progetti di oltre 80 milioni di euro (in quota Astaldi).Il Gruppo Astaldi è uno dei principali Contractor in Italia e tra i primi 25 a livello europeo nel settore delle costruzioni, in cui opera anche come promotore di iniziative in project financing. Attivo da 90 anni a livello internazionale, si propone al mercato sviluppando iniziative complesse e integrate nel campo della progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture pubbliche e grandi opere di ingegneria civile, prevalentemente nei comparti delle Infrastrutture di Trasporto, degli Impianti di Produzione Energetica, dell’Edilizia civile e Industriale, del Facility Management, Impiantistica e Gestione di Sistemi Complessi. Quotato in Borsa dal 2002, ha chiuso il 2017 con un portafoglio totale di oltre 24 miliardi euro e un fatturato superiore ai 3 miliardi. Con oltre 10.500 dipendenti è prevalentemente attivo in Italia, Europa (Polonia,Romania, Russia) e Turchia, Africa (Algeria), America del Nord (Canada, USA), America Latina, Middle East (Arabia Saudita) e Far East.