Nella valle del Chiese, zona di confine tra Trento e Brescia, sono iniziate il 2 agosto scorso le manifestazioni relative alla celebrazione dei “100 anni Dalla Grande Guerra – La Contesa del Monte Melino”, che culmineranno nel Raduno interregionale del Fanti dedicati alla Brigata dei Lupi di Toscana, in programma il 12 e 13 settembre a Castel Condino. Ad aprire l’articolata serie di manifestazioni, che prevede per settembre e ottobre altri eventi collaterali, conferenze e appuntamenti pubblici che porteranno in Trentino esponenti di spicco a livello nazionale e internazionale, è stato il pellegrinaggio della valle del Chiese, alla Sella di Bondolo. E’ stato l’omaggio dell’intera valle ai soldati morti in zona nella prima Guerra Mondiale; poco lontano dalla Sella di Bondolo vi è, infatti, il cimitero di Clef – a quota 1800 metri – dove sono custodite te le salme di 252 soldati morti durante il primo conflitto. L’arcivescovo di Trento mons. Luigi Bressan ha celebrato una santa Messa e parallelamente c’è stata l’esibizione del Coro Re di Castello. L’evento storico-religioso è stato organizzato in collaborazione con l’Ana, Associazione nazionale Alpini, e l’Associazione nazionale Fanti. Dopo il rito, c’è stata la deposizione di una corona presso il cimitero. I militari appostati nelle trincee di guerra furono travolti da slavine, dovute ai bombardamenti. Tra gli eventi collaterali, , il 3 settembre alla Caserma Pizzolato incontro su “Le ragioni del Conflitto della Grande Guerra” e l’11 settembre Lectio Magistralis: “Europa 2.0” al Teatro Sociale con l’ex Governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio, il presidente della Camera di Commercio di Bolzano Michael Ebner ed il presidente della Cooperazione Giorgio Fracalossi, a Condino, il 4 settembre “Il futuro delle Terre Alpine” con l’europarlamentare Herbert Dorfmann, l’assessore provinciale Carlo Daldoss ed il vicesegretario Svp Daniel Alfreider ed a Castel Condino, il 12 settembre. “Le ragioni del Conflitto e la ricaduta sulla Valle del Chiese” con il direttore del Dolomiten Toni Ebner, il direttore del Museo storico Giuseppe Ferrandi e lo storico Vittorino Tarolli; il 30 ottobre Condizioni e strumenti per una cultura di Pace.

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