A Klagenfurt, memorandum tra camere di commercio di Trieste e quelle carinziane per attivare una nuova opportunità sul fronte dell’alternanza scuola-lavoro e della formazione che consentirà alle imprese della Venezia Giulia e del land austriaco di poter dare l’opportunità agli studenti di fare delle esperienze lavorative nei due territori. Hanno aderito Peter Kaiser, presidente della Regione Carinzia, Antonio Paoletti, presidente della Camera di commercio della Venezia Giulia, Jürgen Mandl, presidente della Camera dell’Economia della Carinzia (nella foto), Rudolf Altersberger, presidente del consiglio scolastico regionale carinziano, Renate Kanovsky-Wintermann, presidente dell’associazione “Ready 4 Europe”, Axel Zafoschnig, Ready 4 Europe, Simone Puksic, presidente di Insiel Spa, Sabrina Strolego, console onorario della Repubblica d’Austria per il Friuli Venezia Giulia. Nontutti sanno che “la Carinzia è al primo posto nei progetti europei Erasmus Plus e questa opportunità è una ulteriore possibilità di crescita nel nostro percorso con i partner della Venezia Giulia”, ha detto Altersberg. “Cento anni fa eravamo in guerra, oggi siamo qui per parlare di scambi scolastici e culturali. La presenza delle Camere di commercio – ha detto Kaiser – è importante e fondamentale per creare nuove opportunità per i giovani nelle imprese. Siamo e dobbiamo essere sempre più attivi in questo ambito. Carinzia, Friuli Venezia Giulia, Croazia e Slovenia si stanno impegnando per collaborare su strategie comuni”. “La Camera di commercio di Trieste – ha detto Paoletti – ha svolto fin dal 2004 questo tipo di attività anche con l’organizzazione della Fiera delle Professioni che ha coinvolto fino a giugno 2016 circa 8000 studenti che si sono confrontati con imprese, professioni e Università per comprendere meglio cosa poter scegliere per il loro futuro. La promozione – ha concluso Paoletti – presso le imprese di questa opportunità andrà fatta dalle due Camere di commercio: in Italia da poco più di un mese è partito il Registro dell’Alternanza scuola lavoro dove le imprese interessate a partecipare al programma possono aderire. Una cosa simile potrebbe essere sostenuta anche in Carinzia e attraverso un progetto europeo creare una piattaforma condivisa dove far incrociare scuole, imprese e giovani per creare opportunità sempre più accattivanti per i ragazzi”. I due sistemi camerali possono accompagnare gli studenti nel loro avvicinamento alle aziende, creando contatti tra le gli imprenditori e i giovani che cercano uno sbocco lavorativo anche al difuori del proprio Paese.
La creazione di un’Europa dei giovani con sempre maggiore consapevolezza della loro appartenenza all’Unione Europea. Una nuova opportunità sul fronte dell’alternanza scuola-lavoro e della formazione che consentirà alle imprese della Venezia Giulia e a quelle Cariziane di poter dare l’opportunità agli studenti di fare delle esperienze lavorative nei due territori. Questi gli obiettivi di un protocollo presentato stamani a Klagenfurt al quale hanno aderito Peter Kaiser, presidente della Regione Carinzia, Antonio Paoletti, presidente della Camera di commercio della Venezia Giulia, Jürgen Mandl, presidente della Camera dell’Economia della Carinzia, Rudolf Altersberger, presidente del consiglio scolastico regionale carinziano, Renate Kanovsky-Wintermann, presidente dell’associazione “Ready 4 Europe”, Axel Zafoschnig, Ready 4 Europe, Simone Puksic, presidente di Insiel Spa, Sabrina Strolego, console onorario della Repubblica d’Austria per il Friuli Venezia Giulia. Non tutti sono a conoscenza che la Carinzia è al primo posto nei progetti europei Erasmus Plus e questa opportunità è una ulteriore possibilità di crescita nel nostro percorso con i partner della Venezia Giulia, ha detto Altersberg. “Cento anni fa eravamo in guerra, oggi siamo qui per parlare di scambi scolastici e culturali. La presenza delle Camere di commercio – ha detto Kaiser – è importante e fondamentale per creare nuove opportunità per i giovani nelle imprese. Siamo e dobbiamo essere sempre più attivi in questo ambito. Carinzia, Friuli Venezia Giulia, Croazia e Slovenia si stanno impegnando per collaborare su strategie comuni”. “La Camera di commercio di Trieste – ha evidenziato Paoletti – ha svolto fin dal 2004 questo tipo di attività anche con l’organizzazione della Fiera delle Professioni che ha coinvolto fino a giugno 2016 circa 8000 studenti che si sono confrontati con imprese, professioni e Università per comprendere meglio cosa poter scegliere per il loro futuro. La promozione – ha concluso Paoletti – presso le imprese di questa opportunità andrà fatta dalle due Camere di commercio: in Italia da poco più di un mese è partito il Registro dell’Alternanza scuola lavoro dove le imprese interessate a partecipare al programma possono aderire. Una cosa simile potrebbe essere sostenuta anche in Carinzia e attraverso un progetto europeo”.