In occasione della giornata internazionale per le vittime di tortura, in Auditorium dell’Orto Botanico, a Padova, una lectio magistralis dal titolo “Dolore versus dignità. Lo “strumento” disumano di giustizia” di Giovanni Maria Flick. Egli ha insegnato istituzioni di diritto e procedura penale. Nel 1996 è stato nominato Ministro di Grazia e giustizia del governo, guidato da Romano Prodi. Nel suo mandato si sono chiuse le carceri di Pianosa e dell’Asinara e ha avviato leggi organiche di riforma del sistema giudiziario che verranno approvate quasi integralmente (ad esempio l’istituzione di un singolo giudice per i reati di entità minore). È stato rappresentante italiano nella Commissione per i diritti umani europea, prima giudice e Presidente della Corte Costituzionale. Flick conosce non solo in punta di diritto, ma anche nei risvolti pratici lo “strumento” disumano di giustizia. A seguire, svelata l’opera di Franca Pisani “Shoah memoria collettiva”, donata dall’artista al centro di ateneo per la storia della resistenza e dell’età contemporanea. All’incontro il Rettore dell’Università di Padova, Rosario Rizzuto, la prorettrice al patrimonio artistico e museale Giovanna Valenzano e Giuseppe Zaccaria. “Shoah memoria collettiva” è stata donata dall’artista il 26 gennaio all’Università di Padova, in occasione della Giornata della Memoria. Il dittico, due tele 150 x 100 centimetri, è dipinto su tela di Lione con ossidi e lacca secondo antiche tecniche. La frase ‘Shoah, memoria collettiva’ è scritta in italiano, in inglese e in ebraico (foto). “In pratica – ha detto l’artista – il mio è un percorso in onore di chi e di cosa è stato brutalmente distrutto, cancellato. Di fronte a ciò noi possiamo solo fare appello alla memoria, che trasforma quanto perduto in omaggio, in indagine della tradizione, e educa le generazioni”. (m.m.)