Il 15 settembre si celebra la Giornata Europea della Cultura Ebraica giunta alla sua ventesima edizione con il suggestivo titolo “Sogni, una scala verso il cielo”, un tema stimolante che permette di raccontare l’ebraismo da diversi punti di vista: i sogni sono infatti una presenza costante nella storia e nei testi sacri ebraici, a partire dalla Torah (il titolo è un richiamo al famoso episodio della Genesi che ha per protagonista il patriarca Giacobbe), per continuare con il Talmud, con la tradizione mistica e fino ad arrivare a Sigmund Freud, il padre della psicoanalisi, che sull’interpretazione dei sogni fondò le sue innovative terapie per le nevrosi. A Venezia, in uno dei più antichi e affascinanti ghetti ebraici del Mondo, negli ultimi anni sono state organizzate, in questa occasione, visite gratuite alle Sinagoghe e agli altri monumenti e testimonianze storiche, iniziative affiancate sempre più da proposte artistico-culturali contemporanee e di grande successo. Il programma di iniziative organizzate dalla Comunità Ebraica di Venezia, dal Museo Ebraico di Venezia e da CoopCulture per questo 15 settembre prevede incontri, visite, e d eventi culturali: Riviera San Nicoletto, Lido. Visita all’antico cimitero del Lido a cura di Aldo Izzo
Sala Montefiore, Ghetto Vecchio. Incontro “Un sogno non interpretato è una lettera non aperta”. Rav Roberto Della Rocca dialoga con lo psicoanalista Luigi Boccanegra, introduce Enrico Levis. Museo ebraico, Campo di Ghetto Novo. Museo e sinagoghe aperte gratuitamente. Museo ebraico, Campo di Ghetto Novo, “We had a dream” Laboratorio creativo per tutti. Museo ebraico “Racconti di sogni”. Museo ebraico. Visita guidata alla mostra Psalm di Edmund de Waal in lingua inglese. Museo ebraico. Visita guidata alla mostra Psalm di Edmund de Waal in lingua italiana. Museo ebraico “Racconti di sogni”. Giardino segreto della Scola Spagnola “Qualcuno ha sognato un giardino”. A chiusura della giornata, in Campo del Ghetto Nuovo, alle ore 19.00 il concerto del duo di Gabriele Coen e Francesco Poeti “Jewish experience”. (foto arch.com. ebraica).

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