Coldiretti si unisce alle 500 associazioni a livello europeo che partecipano all’iniziativa “Salva il suolo” indetta in occasione della Giornata Mondiale della Terra di domani, 22 aprile. “Siamo in prima linea per promuovere una concreta inversione di rotta sul consumo della superficie agricola – sostiene il presidente Martino Cerantola – La campagna veneta ha già dato in questo senso e non intende più cedere a compromessi”. Coldiretti pur riconoscendo nell’ultimo progetto di legge il coraggio dell’amministrazione regionale nel voler metter ordine ad una situazione che pone il Veneto ai primi posti per sottrazione di aree coltivate a favore di un’urbanizzazione sfrenata e di opere infrastrutturali non sempre completate, ha avuto modo di precisare in sedi diverse come ancora ci sia molta strada da fare per azzerare il problema. Nonostante un approccio maturo alla questione che mette in evidenza gli errori del passato e un orientamento al saldo zero, tanto sforzo – ribatte Coldiretti – non ci dà ancora la tranquillità che le modifiche proposte saranno accolte. La realtà del nord est è simile a quella nazionale dove Coldiretti denuncia l’empasse parlamentare. Per questo l’adesione alla task è stata naturale con l’appello, rivolto a Claude Juncker che fa riferimento all’obiettivo delle Nazioni Unite di ‘fermare il degrado di suolo a livello globale entro il 2030’ ed è rivolto alla Commissione Europea affinché faccia la sua parte, con la consapevolezza che le politiche comunitarie hanno un’impronta molto profonda sui territori del resto del mondo. A lanciarlo sono i promotori dell’Iniziativa dei Cittadini Europei “People4Soil”, a nome delle molte organizzazioni che hanno aderito al network europeo (www.salvailsuolo.it).In Italia la task force formata da ACLI, Coldiretti, FAI, INU, Legambiente, LIPU, Slow Food, WWF e chiede al presidente della CE di fermare il consumo di suolo sviluppando un quadro legislativo vincolante per gli Stati Membri, che riconosca al suolo lo status di “bene comune” proprio come l’aria e l’acqua. Nella Giornata Mondiale della Terra le 500 associazioni che hanno sottoscritto la lettera a Juncker chiamano a raccolta tutti i cittadini, invitandoli a sottoscrivere l’Iniziativa dei Cittadini Europei su www.salvailsuolo.it

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