Il 25 aprile oltre 120 espositori danno vita a “Fiori a Mirano”, la mostra-mercato del giardinaggio di qualità, con nomi noti del settore, ma anche giovani vivaisti portatori di idee e proposte nuove, frutto di una rigorosa selezione. In mostra peonie, clemantis, glicini, bulbose, pero’ la regina della manifestazione è sempre la rosa, perché il 25 aprile è, come a Venezia, la “Festa del Bocolo” ed è tradizione donare “il bocolo rosso” alla propria amata. Così, tra i vivaisti c’è una segreta competizione a chi riesce esporre le varietà di rose più nuove, più profumate o più rare. Ma non di solo rose è costituito un giardino e quindi a Mirano c’e’ la scelta anche di piante annuali, biennali, perenni, piantine per l’orto e alberi da frutto. Tra i concorsi “Vetrine in Fiore”, “Miglior Espositore” e “Miglior Giardino”. Previsti poi in corte di villa Errera, i corsi gratuiti di acquarello riservati ai bambini “Il giardino magico dipinto dai bambini”: tre corsi che inizieranno alle 11 e poi proseguiranno durante la giornata ad ognuno dei quali possono partecipare 15/20 bambini dai quattro agli undici anni. Gli acquarelli migliori sno premiati alle 18, sempre sul palco della ventrale Piazza Martiri. A Mirano non solo fiori il 25 aprile ma proposte enogatronomiche di primavera, a base di erbe aromatiche create dai ristoratori locali come il risotto con gli asparagi dell’osteria della Pro Loco, o di fare bellissime passeggiate nei parchi delle ville settecentesche che coronano il centro storico, oppure arricchire la propria cultura con una visita in duomo per vedere la pala di Sant’Antonio, opera di Gianbattista Tiepolo. (foto logo, non solo rose).