Incontro nazionale di servizi e strutture dedicate agli audiovisivi in Italia, a Villa Settembrini (nella foto), sede della Mediateca della Regione Veneto di Mestre, il 23 maggio. Immagini in movimento, che siano film, documentari, spezzoni, pubblicità, video autoprodotti riversati in Youtube o altro, possono essere visionati non più e non solo nelle sale cinematografiche o sugli schermi televisivi, ma anche su quelli di computer, di tablet e di telefonini. Il rito collettivo della fruizione al buio del cinema dell’ultimo film uscito sugli schermi è affiancato da visioni semi collettive alla televisione, come da visione sempre più individuali su smartphone e tablet. L’AVI (Associazione Videoteche/Mediateche Italiane) ritiene, come spiega una nota di presentazione dell’evento, che proprio questo contesto di importanti e profondi cambiamenti dia molti spunti e fornisca molti stimoli per una riflessione sul ruolo e la missione dei propri servizi a quanti operano in cineteche, videoteche, mediateche, o in qualsiasi altra tipologia di struttura che tratti materiale audiovisivo. Non solo conservare e rendere disponibili i propri patrimoni, ma ancor più educare l’utenza alla fruizione delle immagini in movimento diviene un momento peculiare e caratterizzante. L’incontro del 23 maggio è una tavola rotonda in cui presentare attività, progetti conclusi, in corso e futuri, esperienze consolidate di gestione di servizi e di proposte all’utenza, ma pure quesiti non risolti e difficoltà presentatesi, per poterci conoscere e confrontare su temi e questioni comuni. Una sorta di “stati generali” di Videoteche, Mediateche, Cineteche, di strutture a vario titolo preposte a gestire materiale audiovisivi. Intorno agli anni Ottanta una serie di leggi regionali istituivano Mediateche regionali, e Mediateche provinciali, con dei mandati di servizio più o meno precisi a seconda del dettato delle legge. Secondo i promotori dell’ incontro sarebbe di grande interesse avere notizia di quali siano il radicamento e l’attività di queste strutture, e quali siano gli scenari di eventuali sviluppi futuri. Moderatrice lavori: Antonella Agnoli, consulente bibliotecaria. Interventi di Elena D’Incà del sistema del Friuli V.Giulia; Gianmarco Torri del Ctu dell’Università di Milano; Marco Turci della biblioteca Malatestina; Umberta Brazzini della Mediateca della Toscana. Altri interventi nel corso della giornata: Giacinto Andriani del Bibliolavoro di S.S.Giovanni (Milano);Antonio Zanon del Consorzio biblioteche padovane; Angelo Amoroso d’Aragona per l’associazione Amiici della biblioteca pugliese; Viridiana Rotondi del Centro sperimentale di cinematografia (in videoconferenza) e infine Vincenzo Maria Vita per la Fondazione archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico. Nella seconda parte della giornata interverrano: Daniela Asquini, Assemblea Regione Emilia Romagna; Manlio Piva del Dipartimento Fisppa dell’un.di Padova; Andrea Meneghelli della Cineteca di Bologna. Altri contributi da: Danielle Hipkins, Vincenzo Ardito, Andrea Mariani e Lisa Parolo, Annalisa Coiucci, Antonello Zanda, Gianmarco Torri. Il corso è organizzato dall’AVI Associazione Videoteche e Mediateche Italiane, associazione culturale senza scopo di lucro della quale fanno parte oltre un centinaio tra mediateche, biblioteche e cineteche di ogni regione italiana. Info:041-279273.