Al G7 di Taormina – Summit Internazionale in programma il 26 e 27 maggio, i Capi di Stato, i Presidenti del Consigllio Europeo e della Commissione Europea, i Delegati e Rappresentanti Istituzionali dei sette Paesi più industrializzati al Mondo. E ci sarà anche la Carpenè Malvolti, Cantina di Conegliano che è stata coinvolta per accompagnare con le sue selezioni enologiche i vari momenti conviviali, previsti dal cerimoniale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Non si tratta di un debutto ma di una continuita considerato che la cantina di Conegliano è già stata presente a numerosi Eventi Internazionali sin dalle primissime Esposizioni Universali, quali Vienna nel 1873 e Parigi nel 1878. I momenti conviviali del G7 Summit, saranno accompagnati dalle selezioni 1868 Conegliano Valdobbiadene Superiore D.O.C.G., dal Tarvisium Metodo Classico e dai Distillati quali Grappe e Brandy, tutte eccellenze della produzione della Carpenè Malvolti che esaltano il simbiotico ed imprescindibile legame tra la Famiglia Carpenè ed il Territorio. L’Impresa è da sempre gestita dalla medesima Famiglia Carpenè, che – sin dalla fondazione ispirata dalla mission “scienza e coscienza” – ne ha preservato le radici etiche fondative cosi come il sito produttivo nel cuore di Conegliano, al centro dell’Area storica della D.O.C.G. Conegliano Valdobbiadene, in cui le pregevoli uve raccolte dai 100 storici Viticoltori vengono tradotte nelle varie declinazioni enologiche. “Di tanto onorati ed orgogliosi, sentiamo forte il privilegio di poter presenziare con le nostre selezioni più rappresentative ad un Summit di siffatta rilevanza mondiale, ha sottolineato Etile Carpenè, Presidente della Carpenè Malvolti, ed a tal uopo esprimiamo la nostra immensa gratitudine alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che lo ha reso possibile. Nel contempo, apprezzandone la portata, siamo certi che siffatta occasione possa ulteriormente contribuire alla promozione del nostro Paese Italia, delle sue eccellenze agro-alimentari nonché eno-turistiche in particolare del Territorio Trevigiano, a cui il mio bisnonno Antonio dedicò la sua attività di studio, ricerca ed insegnamento, contribuendo significativamente allo sviluppo della Viticoltura e dell’Enologia per poi fondare nel 1876, proprio a Conegliano, la prima Scuola Enologica d’Italia”. Un contributo storico, quello di Antonio Carpenè, che i Capi di Stato ed i Presidenti del Consiglio Europeo e della Commissione Europea presenti al G7 Summit potranno approfondire attraverso il libro biografico, con cui l’attuale Presidente Etile Carpenè ha inteso rendere gratitudine, riportando peraltro sullo stesso una dedica per Lui davvero significativa: “condividere la Storia per determinarne il Futuro”. Ad accompagnare l’opera letteraria, ci sarà altresì il Pvxinvm – esclusiva selezione enologica che esalta al meglio le caratteristiche del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G. ed il cui appellativo – creato due anni orsono da Rosanna Carpenè, V Generazione – riporta per la prima volta in etichetta la traduzione in latino della definizione Prosecco, così come quest’ultimo termine era stato pioneristicamente già introdotto nel 1924 da Etile Carpenè, II Generazione.

Lascia un commento