Esibizione freestyle, piste motard e mini quad, sorvolo aerei storici, auto fuoristrada e mezzi militari U.S.A., tuning, esibizioni di softair, piste su spiaggia aperta, nave dei pirati, truck e modellismo 4×4, raduno Mustang e Camaro, raduno nazionale Dodge RAM, raduno “bare con le ruote”, raduno Piaggio Vespa, pista side by side, stand gastronomici, area espositiva mezzi e accessori. Tutto questo è stata la “Daytona beach 2018”, mitiche ed adrenaliniche serie di gare sportive, in crescita per interesse anno dopo anno.  La vasta area di spiaggia del faro del Lido di Jesolo è tornata ad essere teatro di competizioni per gli appassionati e professionisti di tutta europa per la due  giorni della “Daytona Beach” con la partecipazione di gran pubblico e nostalgici della celebre gara automobilistica, nata nell’omonima città statunitense negli anni ‘50 e trasformatasi nei decenni successivi in icona del “american way of life”. Quest’anno si sono aggiunte alcune novità, tra cui il raduno Panda 4×4, con relativa pista dedicata, raduni marchio Abarth, Smart custom ed il favoloso Truck Village, con esposizione di camion e trucks americani. Inoltre pista dedicata ai Suv. L’evento “Daytona Beach” di Jesolo ha richiamato numerosissimi turisti in spiaggia, proprio nella giornata di domenica 7 ottobre. Inoltre va ricordato che da più di vent’anni l’associazione Route 66 organizza l’evento dedicato alle auto americane dove centinaia di appassionati arrivano da tutta Italia e anche dall’estero ( Austria, Svizzera, Belgio, Germania, Slovenia).  Un mondo, come ha spiegato il presidente dell’associazione che, nel corso degli anni, registra sempre più appassionati (l’edizione 2017 ha visto la presenza di 30 mila persone). E’ nel 2007 che ha preso il via l’edizione pilota di Daytona Beach Jesolo, organizzata con l’impegno di numerosi volontari appassionati di fuoristrada e dalla caparbietà del presidente dell’associazione sportiva dilettantistica “The Bad Brothers”, Adriano Bergamo. L’amministrazione comunale di Jesolo ha inserito già dalle precedenti edizione, nel calendario degli eventi, tale manifestazione, dato l’interesse del pubblico, in continuo incremento per partecipanti e visitatori. L’ area di accoglienza è la cartina tornasole delle proporzioni di questo evento, dotata di chioschi ristorativi e bancarelle di settore, circondati dall’American Village. Questa kernesse sportiva non è la chiusura della stagione turistica jesolana, ma l’apertura della “Nuova Stagione Turistica”, come è stato condiviso dai rappresentanti degli albergatori e degli operatori dell’accoglienza di questa prima località balneare dell’Adriatico. Ed è ancora Adriano Bergamo, patron di “The Bad Brothers” ad evidenziare come “Daytona Beach” du Jesolo, “è divenuta una formula unica in Italia”.  Infatti, la pista soft è il successo del “Daytona Beach” in quanto consente a tutti di correre sulla mitica spiaggia del faro di Lido di Jesolo come ad una Parigi-Dakar a pochi metri dal mare e sognare di essere alla versione americana del Daytona, con percorso misto spiaggia/asfaltou. (foto dell’organizzazione arch.).

 

 

 

 

 

 

 

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