In considerazione della grande ondata di freddo che interessa in questi giorni anche il territorio veneziano, il Patriarca Francesco Moraglia ha ricordato come le strutture diocesane ed associative già abitualmente impegnate nel campo dell’assistenza (mense, dormitori ecc.) sono ora ancor più attivate e mobilitate per venir incontro ad ulteriori necessità ed esigenze straordinarie. Lo pubblica GV. Il Patriarca ha invitato anche le comunità parrocchiali della Diocesi veneziana a moltiplicare le attenzioni e ad essere particolarmente vigilanti e sollecite di fronte a situazioni di disagio e difficoltà che si potranno presentare nelle prossime ore, specialmente nei riguardi di chi è senza fissa dimora, rendendosi perciò disponibili ad offrire – se possibile – anche direttamente accoglienza, ristoro ed ospitalità. In molte parrocchie, si ha notizia, sono stati già stati raccolti coperte e indumenti di lana e così si farà nei prossimi giorni. Oltre alle inizitive di sostegno per i senzatetto da parte delle parrocchie veneziane, va ricordato che sono mobilitati da giorni ormai i volontari, gli enti locali e la protezione civile (per rinforzare i numero dei posti nei dormitori pubblici e afre in modo che le mense possano essere messe in grado di donare un pasto caldo).