Sono sei le piccole e medie imprese italiane, tra le 42 selezionate dalla fase due dello ‘Strumento Pmi’, che riceveranno 6 milioni e 700 mila euro del programma quadro per la ricerca Horizon 2020 della Commissione europea. Queste le aziende: Atp srl (Angri, Salerno) per l’elaborazione di una nuova tecnologia nel settore dei compositi; Società Agricola Serenissima (Conselve, Padova) per la progettazione di una serra per microalghe; Aleph (Lurate Caccivio, Como) che ha messo a punto una metodologia di stampa su largo formato; ML Engraving srl (Onore, Bergamo) creatrice di un macchinario laser per incisione industriale: le restanti sono: Cimberio Spa (San Maurizio d’Opaglio, Novara) attiva nell’efficienza edilizia e Mobiltech (Varedo, Monza) per la realizzazione di un alimentatore per caravan da campeggio. Per ciascun progetto i partecipanti riceveranno fino a 2,5 milioni di euro (fino a 5 milioni di euro per progetti in campo sanitario) per finanziare attività innovative e l’elaborazione dei rispettivi piani aziendali. Le imprese avranno inoltre diritto a beneficiare, fino a un massimo di dodici giorni, di una formazione imprenditoriale specifica. Le Pmi spagnole sono state particolarmente efficaci e contano tra i loro ranghi 7 aziende che riceveranno oltre 12,6 milioni di euro. Seguono a breve distanza le imprese di Italia, Finlandia, Francia, paesi Bassi e Regno Unito.