Al Flormart di Padova il 26 settembre la cerimonia di premiazione della prima edizione del Premio “Jean Giono – L’Uomo che piantava gli alberi”. L’importante riconoscimento, che vede coinvolta assieme alla comunità degli “Stati Generali dei Boschi di Pianura” anche Veneto Agricoltura, verrà assegnato ad una personalità che si è contraddistinta nell’opera di promozione e realizzazione di significativi impianti di vegetazione legnosa. Il Premio consiste nell’assegnazione di 1.000 piante di alberi/arbusti prodotti dal Centro Biodiversità Vegetale e Fuori Foresta di Montecchio Precalcino (Vicena) di Veneto Agricoltura, che il vincitore destinerà alla realizzazione di un nuovo impianto o all’integrazione di un impianto esistente. A designare il vincitore sarà la Comunità dei sottoscrittori della “Carta di Sandrigo” sulla base di una rosa di candidati selezionati e proposti dalla Giuria tecnica del Premio. 37 le candidature pervenute, 5 i finalisti, eccoli: Gianni Dalla Costa, agricoltore, Fattoria didattica Cà dell’Agata – Zugliano (Vi), che ha realizzato originali impianti arborei aziendali e promosso una rete di agricoltori impegnati sui temi della sostenibilità; Christian Marcolin, fondatore e presidente dell’Associazione “Spiritus Mundi” di Padova, che promuove interventi di rimboschimento in diversi Comuni del padovano con la partecipazione di Amministrazioni e cittadini; Alessandro Falcomer, fondatore dell’Associazione Prati delle Pars, di Teglio Veneto (Ve), che ha condotto un progetto di forestazione planiziale con un impianto alternato a prato di circa 19 ettari; Luigi Gennaro, agronomo, dipendente del Consorzio di Bonifica Bacchiglione per il quale ha gestito un progetto di forestazione rurale con il coinvolgimento di numerose imprese agricole; Tiberio Businaro, Sindaco del Comune di Carceri (Pd), che ha ideato e promosso il progetto “Ridiamo il sorriso alla pianura padana” coinvolgendo una rete di decine di Comuni del Veneto. (foto arch.).