Girare il film più breve della storia: un milionesimo di miliardesimo di secondo. Giusto il tempo di vedere come cambia l’orientamento di magneti nanoscopici, con una risoluzione di un milionesimo di millimetro. E’ la frontiera scientifica a cui ambisce il fisico Stefano Bonetti, neocafoscarino professore al Dipartimento di Scienze Molecolari e Nanosistemi di Cà Foscari e al Dipartimento di Fisica dell’Università di Stoccolma, con il progetto Magnetic Speed Limit, finanziato con quasi 2 milioni di euro dallo European Research Council (Erc) della Commissione europea. Come riportato dal magazinenews dell’ateneo veneziano, per raggiungere l’ultravelocità fotografando un oggetto così piccolo, c’è bisogno di apparecchi enormi, i laser a elettroni liberi, infrastrutture di ricerca di nuova generazione capaci di generare potenti flash a raggi X. (nella foto di A.Avezzù, il prof.Bonetti)

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