Saranno le montagne vere e quelle immaginarie le protagoniste della XXIV edizione del Film Festival della Lessinia che si svolgerà a Bosco Chiesanuova (Verona) dal 24 agosto al 2 settembre, che chiude una rassegna ormai collaudata di musica, teatro e cinema che si svolge ogni anno nel veronese, la manifestazione “Voci e luci”. L’evento intende contribuire alla promozione culturale e turistica di questa meravigliosa area, di queste magiche montane, per risvegliare l’attenzione nei confronti degli aspetti storici, paesaggistici, ambientali e culturali della Lessinia. Il Film Festival è, in Italia, l’unico concorso internazionale per film, video, cortometraggi e documentari dedicati esclusivamente alla vita e alle tradizioni in montagna ed ogni anno apre orizzonti nuovi, non solo geografici, grazie alle storie raccontate dai filmati che sono da considerarsi autentici capolavori. Nato nel 1995, su iniziativa dell’associazione Curatorium Cimbricum Veronense, come rassegna videografica dedicata alle montagne veronesi, il Film Festival ha via via allargato il suo interesse alle montagne di tutto il mondo. Dieci giorni di proiezioni e un ricco programma di eventi con 63 film da 37 Paesi del mondo. Al programma cinematografico fanno da contorno eventi speciali, retrospettive, ospiti internazionali, mostre, incontri, dibattiti, concerti e altre iniziative sul tema della vita, la storia e le tradizioni in montagna: gli attesi Caffè con i registi che raggiungeranno la Lessinia per incontrare il pubblico, la programmazione pensata per bambini e ragazzi, gli incontri letterari organizzati con l’Università degli Studi di Verona; la possibilità di scegliere tra escursioni guidate, mostre tematiche, laboratori didattici, concerti nella Piazza del Festival; e ancora letture alla Libreria della Montagna e i momenti conviviali da assaporare negli spazi dell’Osteria del Festival. La rassegna cinematografica, ancora una volta sotto la direzione artistica di Alessandro Anderloni, prende il via il 24 agosto con l’anteprima italiana di Retablo del regista peruviano Alvaro Delgado Aparicio. Un altro evento speciale, a chiusura della manifestazione, ricorda il maestro del cinema Ermanno Olmi, con la visione di uno dei suoi capolavori, “L’albero degli zoccoli”. Vita, storia, tradizioni delle terre alte e lontane girate tra Bhutan, Nepal, Taiwan, Kirghizistan ed Estonia. Significativa la rappresentanza sudamericana con proiezioni giunte in Lessinia da Brasile, Perù, Venezuela, Bolivia. Non mancheranno proposte da Giappone, India, Canada e America oltre che da quasi tutti gli Stati dell’Europa. Ad assegnare la Lessinia d’Oro, la Lessinia d’Argento e gli altri riconoscimenti sarà una giuria internazionale. (ODM)