Prima assoluta nazionale di grande interesse cultural-scientifico-ambientale del documentario “The Great Invisible” di Margareth Browm sull’esplosione della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon nel golfo del Messico, avvenuta nel 2010. Per celebrare l’evento, l’opera – per la prima volta in Italia – verrà proiettata venerdì 24 al Padiglione Aquae di ExpoVenice a Marghera-Venezia, con la presentazione dell’intera manifestazione da parte del suo direttore artistico Alvaro Gradella. Prima della pellicola, un bellissimo video mostrerà al pubblico alcune sorprendenti immagini delle “Tegnùe”, le particolarissime “scogliere venete sommerse”, vero unicum di biodiversità in tutto il Mediterraneo, sorta di “barriere coralline” (sono però calcaree) dell’Adriatico, che danno il titolo alla rassegna (nella foto). Il prof. Antonio Stefanon, eminente geologo marino scopritore – negli anni ’60 – delle Tegnùe, illustrerà agli spettatori queste meraviglie naturali presenti nelle nostre acque costiere. Le Tegnùe sono conformazioni rocciose, “scogliere sommerse”, assolutamente uniche per la struttura e per gli organismi che le abitano. Il termine “Tegnùe” deriva dal dialetto locale e significa ‘trattenute’ e veniva usato dai pescatori per indicare la presenza di queste rocce su cui si impigliavano le reti. Tali strutture sono presenti di fronte alle coste del Nord Adriatico. La loro origine rimane in parte incerta e oggetto di studio, ma certamente un grosso apporto alla loro formazione è dovuto ad alghe calcaree e invertebrati biocostruttori come i coralli. Per questa ragione le Tegnùe vengono spesso chiamate ‘le barriere coralline adriatiche’. E come le barriere coralline presenti nei mari tropicali, anche le Tegnùe sono un ambiente ricco di vita e biodiversità, caratterizzate da rocce estremamente irregolari, ricche di anfratti, di gallerie e di cavità, usate da moltissimi organismi come riparo, rifugio o nursery. I subacquei che s’immergono per visitare le Tegnùe restano sorpresi per l’enorme biodiversità presente, caratterizzata da organismi animali e vegetali sessili (non in grado di spostarsi) e incrostanti, appariscenti per forme e colori, quali, ad esempio, spugne, anemoni, ascidie coloniali, e di numerose specie di pesci. Il “Festival delle Tegnùe del Veneto-Rassegna del Film di Mare” – ideato da Alvaro Gradella, anche direttore artistico – ha l’intento di perseguire il trend di crescita e di interesse suscitato, che ha portato la manifestazione, nell’edizione 2014, a raggiungere le diecimila presenze. Leit motiv della manifestazione è diffondere la conoscenza delle preziose scogliere a poche miglia dalla costa veneta, tutelate dall’assessorato all’ambiente della Regione Veneto. In tutte le serate, prima dei film ci sarà un particolare momento a loro dedicato con il materiale sulle Tegnùe fornito dall’Assessorato, dall’Agenzia regionale per l’ambiente – Arpav – dai comuni sede del Festival e dai diving del luogo, oltre che interventi di esperti e studiosi del settore. Il tutto unito a mostre di foto e manifesti del patrimonio faunistico e floreale marino locale. Nelle località balneari coinvolte nell’iniziativa – Caorle, Rosolina Mare, Jesolo Lido, Bibione Pineda, dal 27 luglio e fino al 9 agosto – i “film di mare in riva al mare” scelti per la quinta edizione spazieranno da ‘classici’ contemporanei coinvolgenti o visionari come L’incredibile storia di Winter il delfino 2 e Battleship; a ‘cartoni’ come Spongebob e I pinguini di Madagascar; da docu-movie di ‘denuncia’ o di ‘ricerca’ quali appunto The Great Invisible e Bella Vita, fino a interessantissime testimonianze del ‘cinema marino’ d’altri tempi come I bucanieri e I Pirati della Tortuga. L’organizzazione del festival ha inoltre segnalato Bella Vita (2014, mai proiettato in Veneto) il campione di wave riding Chris Dal Moro – partito giovanissimo da Firenze, dove è nato, per gli Stati Uniti – cavalca le onde nostrane e i suoi ricordi surfando anche sui mari veneti; Soul Surfer (2011), di Sean McNamara, con Dennis Quaid, è basato sulla storia vera della surfista Bethany Hamilton che, all’età di 13 anni, perse il braccio sinistro a causa di un attacco di uno squalo. Questo il Calendario e le locxalità del Festival delle Tegnùe del Veneto: serata inaugurale: 24 luglio a Venezia-Marghera, Sala Conferenze Padiglione Aquae-Expo Venice, Via Galileo Ferraris. Il 27, 28 e 29 luglio a Caorle, Piazza Vescovado. Il 30 e 31 luglio e il primo agosto a Rosolina Mare, Arena Centro Congressi di Piazzale Europa. Lunedì 3, martedì 4 e mercoledì 5 Agosto a Jesolo Lido, Arena di Piazza Aurora. Venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 agosto a Bibione Pineda, Parco Comunale di Viale dei Ginepri.Info: www.festival-tegnue-veneto.com