Il campione francese di salto a ostacoli mancava in campo a Verona dal 2010: quest’anno invece è il primo iscritto, grazie alla wild card conferita dal comitato organizzatore, alla quarta tappa della Longines FEI Jumping World Cup 2019/2020, l’appuntamento di maggior prestigio nel palinsesto di Jumping Verona. Nonostante qualche anno fa avesse annunciato il ritiro, Robert, che vanta un palmares con medaglie vinte a olimpiadi, mondiali ed europei, sta vivendo una seconda giovinezza sportiva (due le vittorie recenti nel Piccolo Gran Premio di San Gallo. Michel Robert è anche un famoso trainer, fondatore della Horse Academy, e anche in questa veste è possibile vederlo all’opera nel corso della rassegna veronese grazie a Fieracavalli Academy, un progetto che ha l’obiettivo di diffondere una cultura sempre più rispettosa del benessere dell’animale a tutti i livelli. Fieracavalli Academy si articola in diversi ambiti: sport, tutela del cavallo, equiturismo e sociale. E il Robert trainer, insieme a Vittorio Garrone, fondatore del Team WOW, è referente per la parte sportiva dell’iniziativa, dove contribuirà a diffondere tra i giovani cavalieri, filosofia e tecniche del suo metodo. Di Fieracavalli, Jumping Verona e Fieracavalli Academy hanno parlato Giovanni Mantovani, direttore Generale di Veronafiere e Barbara Blasevich membro del cda della fiera, allo Stadio dei Marmi di Roma in occasione della sedicesima tappa del Longines Global Champions Tour 2019, alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò, Marco di Paola, presidente FISE, Simone Perillo, segretario generale FISE, Alessandro Silvestri, presidente Fitetrec-Ante. (nella foto). “Dopo Piazza di Siena a maggio, torniamo a Roma per il Global, in una sorta di simbolico passaggio del testimone tra gli eventi che rappresentano le massime espressioni dello sport equestre in Italia. Un testimone che, da lunedì, passerà di diritto a Fieracavalli dove, a novembre, si terrà per il 18° anno Jumping Verona: l’unica tappa italiana della Longines Fei Jumping World Cup”, ha dichiarato Giovanni Mantovani, direttore Generale di Veronafiere. “Ospitare tre grandi manifestazioni diverse una dall’altra, a distanza di pochi mesi e con dinamiche, scenari e contesti molto diversi, è un motivo di grandissimo orgoglio e prestigio per lo sport italiano, – ha commentato Malagò – quel 32 per cento di risorse in più, circa 60 milioni, che la Riforma dello sport assegna al sistema nasce proprio dai risultati degli eventi del 2018 che siamo riusciti a mettere insieme, grazie all’abilità delle federazioni e di organizzatori come Veronafiere con Jumping Verona. Fieracavalli, manifestazione con numeri record, e con una tradizione centenaria, nata prima della Federazione e prima del Coni è veramente un’eccellenza e alfiere della promozione dello sport”. Dal 7 al 10 novembre Fieracavalli taglia il traguardo delle 121 edizioni alla fiera di 25 paesi.
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