É di nuovo record per Fieracavalli: più di 160mila visitatori e una presenza estera pari al 16% del totale. Sono questi numeri della 118ª edizione della quattro giorni veronese dedicata al mondo equestre, il solo e unico evento internazionale di riferimento per il settore che, quest’anno, ha portato nei 130mila metri quadrati del quartiere fieristico di Veronafiere ben 3mila cavalli di oltre 60 razze dei diversi alberi genealogici, con più di 200 appuntamenti tra gare sportive, spettacoli e convegni (www.fieracavalli.it). “In oltre un secolo di storia – commenta il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese – Fieracavalli è diventata uno straordinario contenitore di eventi e iniziative, capace di riunire appassionati e professionisti da tutto il mondo. La vocazione all’internazionalizzazione, che anche quest’anno si conferma un elemento cardine della manifestazione – prosegue Danese –, rappresenta un valore aggiunto decisivo nella promozione del binomio sport-turismo su cui l’edizione 2016 ha tanto insistito. Con oltre 120mila appassionati, 7mila chilometri di ippovie mappate e un indotto che supera i 900 milioni di euro, il turismo a cavallo può e deve diventare un driver di crescita per il settore ma anche, e soprattutto, per il territori”». Già in calendario la prossima edizione, in programma dal 26 al 29 ottobre 2017. (nella foto Matelde Borromeo nel salto ad ostacoli). Il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani ha così argomentato: “La nuova data di Fieracavalli è stata condivisa con la FEI per assicurare a Jumping Verona una ancora più qualificata presenza di binomi e per rafforzare la collaborazione con Veronafiere. Inoltre – prosegue il direttore generale – l’anticipazione ad ottobre consentirà una ulteriore partecipazione di sponsor sia per la parte sportiva che per il mondo del turismo equestre. Per quanto riguarda questa edizione abbiamo registrato il sold out sia negli spettacoli serali, come il Gala d’Oro Sensations, sia negli eventi sportivi, tra cui l’unica tappa italiana della Longines FEI World Cup. Un risultato – ha concluso Mantovani – che era stato anticipato anche dall’adesione record di 760 espositori da 24 Paesi”.

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