Nel municipio di Falcade (Belluno)sono stati allestiti spazi, dal 27 al 29 dicembre, per esporre e proporre ai turisti e cittadini libri il cui ricavato andrà in beneficenza alle Comunità agordine colpite dall’alluvione e dal forte maltempo di fine ottobre scorso. L’iniziativa ruota sul titolo “quando il libro torna all’albero”. Tutti hanno presente i danni causati dal maltempo e la strage di alberi abbattuti che per la loro ricrescita c’è bisogno di evidenti risorse. Agli incontri con scrittori ed autori Manolo, Antonio G. Bortoluzzi, Giorgio Fornasier e Francesca Gallo (questo ultimi due per un dialogo con la musica). Manolo è uno dei più grandi scalatori italiani e internazionali che ha contribuito a cambiare per sempre il volto dell’arrampicata e racconterà per la prima volta come ha scelto di affrontare le pareti “alleggerendosi di tutto”, fino a rifiutare persino i chiodi. Il progetto ha trivato la sua concretezza grazie alla collaborazione di alcuni comuni della provincia di Treviso con l’Unione Montana Agordina e ha raccolto l’adesione delle biblioteche della Valle del Biois e dell’Union Ladina Val Biois questo perché – come posto in evidenza dagli organizzatori – “è proprio vero che l’unione fa la forza e che i libri fanno bene alla montagna!”. Antonio G. Bortoluzzi è presente con il suo libro “Paesi alti”: è la storia di Tonin e di un dopoguerra difficile, ma è anche, allo stesso tempo, la storia di tutte le popolazioni delle “terre alte”, dove fatica e legame con la natura sono un intreccio sedimentato da secoli. Come detto, alla kermesse anche Fornasier e Gallo, due maestri della musica che mettono la loro arte anche nella scrittura, in un appuntamento unico per “dialogare di musica, libri e di esperienze”. (foto locandina evento).

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