Festival dello sport a Trento, dall’11 al 14 ottobre, con una squadra leggendaria che resterà nella storia del calcio. Ospiti: Massimo Moratti, Javier Zanetti, Marco Tronchetti Provera, Diego Milito. Campioni del mondo, olimpionici e campioni europei: non capita tutti i giorni di potersi far dare qualche dritta da chi si è sempre e solo ammirato in televisione. Al Festival dello Sport tutto questo sarà possibile: Stefano Baldini da una parte e Davide Cassani, Marco Aurelio Fontana, Maurizio Fondriest e Letizia Paternoster dall’altra saranno protagonisti dei camp di atletica e ciclismo. Venerdì 12, alle 14.30, si potrà pedalare lungo un percorso di 17,6 km con il c.t. della Nazionale di ciclismo Davide Cassani, mentre sabato 13, alle 11.30, il campione olimpico di Atene 2004 Stefano Baldini affiancherà gli appassionati della corsa lungo un percorso di 6,2 km. Domenica 14, invece, alle 10, toccherà al bronzo olimpico di cross country Marco Aurelio Fontana mentre alle 15 saranno il campione del mondo Maurizio Fondriest e Letizia Paternoster a guidare gli appassionati di ciclismo lungo i 17,6 km di circuito. La partecipazione a tutti gli eventi è gratuita: è sufficiente prenotarsi inviando una mail a segreteriaorganizzativa@ilfestivaldellosport.itindicando nome, cognome, data di nascita e numero di tessera Fidal, in progamma più di 100 eventi in 15 location, con oltre 150 ospiti: la prima edizione de Il Festival dello Sport è già un record. Un’immensa inchiesta giornalistica dal vivo per raccontare le imprese di grandi solisti e squadre leggendarie, atleti e atlete, campioni e campionesse di oggi e di ieri a tu per tu con La Gazzetta dello Sport. Trento è una città di appassionati che respira sport tutti i giorni, per questo le sue sale e teatri sono lo scenario ideale per quattro intensissimi giorni: dall’inaugurazione di giovedì alla partita dell’Italia sul megaschermo in Piazza Duomo domenica sera, ogni momento regalerà emozioni uniche, così come unico è un Festival che non si era mai visto prima, non solo in Italia.
Ma il calendario eventi non sarebbe completo senza la possibilità non solo di ascoltare, ma anche di partecipare: tutti allora nei Camp diffusi nelle piazze, che trasformeranno la città in un unico, grande playground aperto a tutti, dove scoprire tutti i modi di vivere lo sport. Il tema di questa prima edizione è il Record, perché raggiungerlo, batterlo o anche solo eguagliarlo è il sogno di ogni campione e di qualsiasi squadra. Solo così si può lasciare un’impronta indelebile nella storia. Superare un Record vuol dire essere il migliore di tutti. E non importa quanto duri questo primato, perché si entra a far parte in modo definitivo di una élite senza tempo. Il Record è gloria, fama, gioia. Ma anche tensione, pressione psicologica e grande responsabilità. Deve essere pulito, conquistato solo grazie all’intensità del duro allenamento, senza l’uso di sostanze proibite perché altrimenti sarebbe un tradimento. L’atleta o il gruppo che lo raggiunge diventa un’icona dello sport e ha l’obbligo di dare l’esempio, soprattutto alle giovani generazioni (foto Prov.Tn). A Trento lo sport è protagonista. Una storia millenaria, un immenso patrimonio artistico e una passione incondizionata per lo sport, tanto da conquistare il titolo di “Provincia più sportiva d’Italia”. Il fascino di Trento sta nel saper coniugare innovazione e tradizione, sport e cultura, avventura e divertimento. Ecco cosa rende speciale il connubio tra Il Festival dello Sport e la città che lo ospita: tra un appuntamento e l’altro, ci si può infatti concedere una passeggiata nell’affascinante centro storico o nel modernissimo quartiere delle Albere, disegnato dall’archistar Renzo Piano. Oppure visitare Trento Sotterranea, il Castello del Buonconsiglio e fare un po’ di shopping tra negozi alla moda e botteghe storiche. Eppoi, non lontano, ci sono le Dolomiti.
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