Asolo, la cittadina medioevale trevigiana rivolge lo sguardo al di fuori, alle esperienze culturali più interessanti in Italia e in Europa, per riportarle in sé, riscoprendo l’antica vocazione di cenacolo di intellettuali e artisti inaugurata dalla regina di Cipro Caterina Cornaro nel Quattrocento. Giardini, sale e e barchesse di palazzi e ville aprono, dal 29 settembre al primo ottobre, le porte ai viaggiatori e ai loro “viaggi” (nella bellezza, nel talento, nella letteratura, nella parola, nella resilienza), accogliendo in scorci inediti cammini reali e strade dell’anima. L’antica vocazione di polo culturale di Asolo si risveglia durante il festival, che quest’anno segue cinque itinerari: la Via della resilienza, la Via della parola, la Via della bellezza, la Via del talento e la Via del tempo. Accogliendo una trentina tra intellettuali, giornalisti, scrittori, poeti, registi, cantanti, manager, fotografi e youtuber, si propone di andare oltre il concetto di partenza verso una meta geografica, per avviarsi vero itinerari di crescita culturale, creativa, etica, sentimentale. Il viaggio nella resilienza viene avviato da Nicoletta Mantovani Pavarotti, manager e vedova del Maestro Luciano Pavarotti, seguita, nei successivi appuntamenti, da Valentina Karakhanian, ricercatrice armena presso l’Archivio Segreto Vaticano che condurrà in un percorso “Da Aleppo ad Aleppo”, dalla giornalista Rai Angela Capponetto, che da anni documenta gli sbarchi dei migranti a Lampedusa, dalla scrittrice Michela Monferrini che nel suo L’ altra notte ha tremato Google Maps ha narrato il terremoto nel centro Italia, e infine dai Ritals, youtuber che video-raccontano il vissuto e gli stereotipi che affrontano gli italiani a Parigi. Sono viaggi nella parola quelli di Gianni Amelio, pluripremiato regista di Porte aperte, e della poetessa Patrizia Valduga. Un esempio di viaggio nella bellezza è l’inaspettato itinerario per l’Italia di provincia, attraverso i “fuori città”, con il direttore di “Dove” Simona Tedesco, e con Emilio Casalini, giornalista ambientale già inviato di Report (30 settembre, h 11). Chi decide di tentare il viaggio nel tempo lo può fare con Andrea D’Addio, fondatore dell’Italian Film Festival Berlin, che ripercorre in chiave attuale il Viaggio in Italia di Johann Wolfgang von Goethe. .La tre giorni di Asolo – uno dei borghi più belli d’Italia – si chiude con la seconda edizione per il Premio Un libro per il cinema – Segafredo Zanetti, che domenica primo ottobre al Teatro Eleonora Duse proclama il vincitore.