Sarà un Redentore diffuso quello che si svolgerà sabato 18 luglio. Oltre alla tradizionale festa veneziana, che raccoglie migliaia di residenti e turisti in Bacino di San Marco per la “Notte famosissima”, questa edizione vedrà organizzate, in tutto il territorio comunale, delle manifestazioni coordinate che prevedono tra l’altro, in concomitanza con i fuochi classici del Redentore, spettacoli pirotecnici diffusi in varie locations. Un modo nuovo di organizzare la festa veneziana, voluto dall’Amministrazione comunale. Il Redentore è anche festa religiosa: al tempio della Giudecca numerose Messe e pellegrinaggi di fedeli che raggiungono a piedi la chiesa attraverso un ponte su barche. Una santa messa solenne e una speciale benedizione sarà celebrata ed impartita dal Patriarca Francesco Moraglia, presenti pubblico veneziano e turisti, nonché  autorità civili e militari. Su questa tradizionale festa veneziana il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha fatto una dichiarazione. “Il Redentore è la più tipica tra le manifestazioni tradizionali del nostro territorio e il Comune di Venezia intende cogliere questo evento come occasione per una rivitalizzazione della Città intera. Sono state programmate varie iniziative che si concluderanno con il consueto spettacolo pirotecnico in Bacino di San Marco. Per quest’anno verranno realizzati fuochi d’artificio anche in vari luoghi della Città e precisamente al Parco di San Giuliano a Mestre, ad Asseggiano, a Malcontenta, a Favaro, oltre che a Pellestrina; al Lido, a Santa Maria Elisabetta, ci sarà un concerto “Aspettando i fuochi”. Auspico che i titolari di attività economiche collaborino affinché tutti insieme si riesca a far festa in ogni luogo della Città, prolungando l’orario di chiusura degli esercizi nella “Notte famosissima” tra sabato 18 e domenica 19 luglio. Ricordo che per l’occasione ho provveduto a emanare deroga per i rumori ed è consentita la musica fino alle 2 di notte. Invito la Cittadinanza alla massima partecipazione collettiva alla Festa del Redentore, anche attraverso il ritorno massiccio in Bacino di San Marco delle barche tradizionali, addobbate per l’occasione, per rinnovare la nostra antica consuetudine”, ha concluso il sindaco.

 

 

Lascia un commento