Come da tradizione il Comando della GDF del Veneto ha festeggiato alla Giudecca di Venezia (sezione navale) il 244/mo anniversario del corpo. L’occasione è stata per rendere noti i risultati conseguenti dal personale militare ed investigativo da gennaio 2017 a maggio 2018. Questi i dati: sono stati scoperti in Veneto 1.087 evasori totali scoperti in Veneto ed è stata fatta luce su circa 215,5 milioni di euro di danni erariali e risorse pubbliche richieste o percepite in frode, e scoperto 78 milioni di euro di patrimoni illeciti, oltre ad aver individuato aziende riconducibili alla criminalità organizzata. La GDF ha arrestato 173 narcotrafficanti e sequestrato 766,3 chilogrammi di droga e confiscati 3,3 milioni di euro a 50 grandi evasori fiscali, connotati da pericolosità economica finanziaria, verbalizzati 322 datori di lavoro per aver impiegato 3.554 lavoratori in nero o irregolari, sequestrate 13.859 tonnellate di prodotti energetici oggetto di frode, denunciati alla magistratura 422 soggetti per reati in materia di appalti, corruzione e contro la pubblica amministrazione (31 in manette e appalti truccati per 80 milioni di euro); poi, confiscati alle mafie 11 milioni di euro, sono stati tolti dal mercato illegale oltre 15,2 milioni di prodotti contraffatti e irregolari e intercettati 52,2 milioni di euro come riciclaggio di denaro sporco di evasori, corrotti e mafiosi. Sul fronte della lotta all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali, sono stati 5.771 le verifiche e i controlli di contrasto, con 1.298 reati fiscali denunciati in un anno e mezzo, 1.478 i responsabili individuati (17 finiti in manette). I sequestri di disponibilità finanziarie e patrimoniale ai responsabili di frodi fiscali ammontano a 43 milioni di euro, con ulteriori proposte già avanzate per altri 450,3 milioni. Nel contrasto agli illeciti nel settore della tutela della spesa pubblica, 200 i denunciati, il 15% dei quali è finito in manette, e 22,5 milioni di euro i soldi sequestrati. Tra gli appalti, sono state riscontrate irregolarità nell’aggiudicazione nel 51% delle gare oggetto d’indagine. Per la lotta alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, sono stati confiscati beni e valori per 7,1 milioni di euro, più ulteriori 16,8 milioni sequestrati e altri 51,6 per cui sono in corso le richieste di sequestro. Il valore del riciclaggio accertato dalla Guardia di Finanza nell’ultimo anno e mezzo si è attestato attorno ai 52,2 milioni, con 226 persone denunciate. Oltre 15,2 milioni gli articoli contraffatti sequestrati, in 1.039 interventi. E ammonta a oltre 350.000 euro il totale delle banconote e di altri valori sequestrati. IL generale di CdA gen.Giuseppe Vicanolo, comandante della GDF per l’Italia nord-orientale nella sua relazione ha detto, tra l’altro: malgrado i rischi e gli alti e bassi della nostra attività, sentiamo di far parte di una squadra compatta e unita, in cui il rispetto e la stima reciproca sono valori fondamentali per la sicurezza del nostro Paese. La ragione di vita dei finanzieri – ha aggiunto – è tutelare gli interessi delle persone e delle imprese oneste. Noi siamo consapevoli del nostro ruolo in questo momento storico e in questa realtà territoriale. Come ha detto il ministro l’economia è in ripresa, ma restano alte pressione finanziaria ed evasione, in un momento in cui occorre innalzare il potenziale di crescita del Paese. Dobbiamo quindi lavorare di più e meglio. E se tutto questo vale a livello nazionale, a maggior ragione vale per il Veneto e l’area del Triveneto più vasta. Lombardia, Emilia Romagna e Veneto sono infatti il nuovo triangolo, che ha sostituito al centro dell’economia italiana il tradizionale Milano-Torino-Genova”. Alla cerimonia con le autorità di Venezia e della Regione Veneto, con il presidente Luca Zaia, magistrati, e delegazioni di altri reparti militari.

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