Cerimonia solenne in piazza del popolo a Vittorio Veneto (Treviso), per celebrare la festa delle Forze Armate del 4 novembre e per i 101 anni dalla fine della Grande Guerra. Alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, oltre ad alcuni sindaci dell’Alta Marca, il sindaco di Vittorio Veneto Antonio Miatto e il generale Carlo Lamanna, comandante della Divisione Vittorio Veneto, hanno ricordato l’importanza del legame tra la città di Vittorio e le Forze Armate. Il sindaco Miatto: “la memoria della Grande Guerra è uno dei segni distintivi della città. Sia il legame con la storia sia quello nei confronti dell’esercito vengono percepiti come essenziali dai cittadini di Vittorio Veneto anche per conoscere a fondo le proprie radici”. Nel corso dell’evento è stato celebrato non soltanto il passato, ricordando i caduti con un minuto di silenzio cui e’seguita la deposizione di una corona d’alloro al monumento dedicato a miglia di soldati. L’occasione e’stata per esaltare l’impegno quotidiano delle Forze Armate nel mantenere l’ordine all’interno del Paese e la pace fuori dai confini nazionali. Sono seguite premiazioni in occasione dell’iniziativa “Vittorio Veneto Città della Vittoria”, il già Croce di Bronzo sergente Matteo Tavian, in forza a Belluno, il quale ha saputo ristabilire le misure di sicurezza in una situazione critica in Somalia dove faceva parte di un convoglio colpito a un attacco terroristico. Il premio riservato alle operazioni di controllo della criminalità “Strade Sicure”, al caporal maggiore Stefano Predraneschi, effettivo al Reggimento Lagunari “Serenissima” di Venezia, per aver salvato un turista colto da un grave malore.(foto Qdpnews.it., agenzie stampa e Gazz.no).

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