Mille giovani degli Istituti Pavoniani Artigianelli del Nord Italia, animeranno il 12 maggio la quinta edizione della Gio-Fest-Pavoni. Un momento di festa che si celebra a cadenza biennale/triennale. Dopo gli appuntamenti di Brescia, Lonigo e Montagnana (Padova), nel 2017 è Trento il luogo di ritrovo della GioFest. La festa nel tendone in piazza Fiera allestito per la manifestazione “Siamo Europa”, il festival dedicato alle politiche europee che ha in cartellone 14 incontri. I ragazzi dei Pavoniani inizieranno la loro giornata trentina alle 10 in piazza Duomo, con un momento di preghiera ed il saluto del Sindaco di Trento. Alle 11, si terrà un gioco per le vie del centro storico di Trento a tema europeo: i giovani in maglietta azzurra si sfideranno in 30 squadre con le bandiere dei Paesi che costituiscono l’Unione Europea. Alle 13.45 nel tendone di piazza Fiera ci sarà lo spettacolo conclusivo per i ragazzi con l’intervento di Gianluigi Rosa, nazionale italiano di hockey su slittino. Una GioFest “europea” che precede, nello stesso spazio di piazza Fiera, la prima edizione di “Siamo Europa”, festival dedicato alle politiche europee con 14 incontri e 45 relatori dal 12 al 14 maggio. Il venerdì di “Siamo Europa” comincerà alle 15 nella sala conferenze della Fondazione Caritro in via Calepina con un incontro sul rapporto tra l’Europa e le regioni alpine alla presenza dell’europarlamentare Mercedes Bresso e delle segretarie degli uffici di rappresentanza Euregio di Bruxelles Valeria Liverini e di Bolzano Valentina Piffer. Alle 18.30 inaugurazione ufficiale del Festival in piazza Fiera con l’intervento del politologo Gianenrico Rusconi e della sociologa Chiara Saraceno. Tornando alla GioFest, oltre che dall’Istituto pavoniano di Trento, i ragazzi arriveranno da Milano, Brescia, Genova, Tradate (Varese), Montagnana (Padova) e Lonigo (Vicenza), accompagnati da un centinaio fra insegnanti ed educatori, laici e religiosi pavoniani. L’evento ricorda anche la presenza della Congregazione pavoniana in Trentino da 150 anni e l’importanza europea dell’opera educativa di Lodovico Pavoni (proclamato Santo il 16 ottobre 2016) in Spagna e in Germania. Pavoni, vissuto nella prima metà del 19/mo secolo ha avviato le prime scuole professionali in Italia, valorizzando il lavoro come mezzo educativo.
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