Nel giorno dedicato ufficialmente alla donna arrivano puntuali i dati di Unioncamere sulla presenza femminile nel sistema economico. L’indagine svolta ogni anno tra le iscritte alle camere di commercio d’Italia, rivela quasi 10 mila imprese in più nel 2016: dunque le imprese “rosa” sono più di un milione, concentrate soprattutto al sud. Oltre il 70% delle imprenditrici scelgono per il loro progetto professionale di investire nel settore commerciale, in quello agricolo, del turismo e nel manifatturiero. In Veneto l’altra parte del cielo è ben radicata sul territorio e rappresenta una realtà stabile con quasi 100mila aziende. I numeri cambiano sui campi di investimento dove brilla l’agricoltura (28,73%) la ristorazione e l’accoglienza (29,33%) l’istruzione (29,81%), la sanità e l’assistenza sociale (37,61%).
“Il quadro non ci stupisce – ha commentato Franca Castellani Responsabile di Donne Impresa – l’evoluzione nel primario tiene conto l’intreccio di esperienze con gli altri comparti citati come nel caso dell’agriturismo, dell’attività didattica o sociale comprese le vocazioni più tradizionali come la pesca e la pastorizia includendo la coltivazione del suolo o la pratica dell’allevamento. Occorre precisare anche – ha spiegato Castellani – che se i numeri non calano le cantine, stalle, spacci aziendali, fattorie, etc. condotte da donne sono pure sicure e solide dal punto di vista finanziario”.