Gli iscritti alla Festa diocesana dei ragazzi e ragazze delle medie (tra gli 11 e i 14 anni) sono 2300, duecento in più rispetto all’edizione dell’anno scorso, ma dalle parrocchie stanno arrivando nuove adesioni, come informa “Gente Veneta”,il settimanale diocesano. L’evento è in programma al Pala Arrex di Jesolo il 19 marzo: l’apertura dei lavori sarà una S. Messa celebrata dal Patriarca di Venezia Francesco Moraglia. Il programma è stato illustato da don Fabio Mattiuzzi, responsabile della Pastorale dei ragazzi: apriremo la giornata con la luce della preghiera, poi ci sarà una assemblea-dibattito con le testimonianze: saranno giovani, probabilmente tre, che hanno esperienze significative da raccontare ai ragazzi. L’obiettivo è testimoniare con la propria vita che si può essere sempre “Capaci di sognare”, che è lo slogan di questa edizione della Festa. Dopo il pranzo, sono stati previsti giochi in spiaggia e la giornata si concluderà nuovamente al palco per un’animazione comune, seguita da un raccogliemento e ringraziamento. Gli organizzatori, a partire dalle indicazioni contenute nell’Evangelii gaudium di Papa Francesco, lo spiegano così: si è voluto proporre una festa che permetta di cogliere come poter “vivere concretamente” la gioia nell’avventura grande che è la vita dei nostri amici preadolescenti. Ecco ci saranno delle testimonianze di vita in cui coglieremo, in un confronto tra luce e tenebre, la forza di testimoniare la gioia di esserci e come la nostra vita può risultare riflesso dell’amore di Dio, di cui noi siamo immagine e somiglianza. Anche il logo di quest’anno indica la tensione che ci deve essere tra il voler sognare il sogno che Dio ha per noi, e la concretezza, simboleggiata dalle mani, del nostro operare ogni giorno, del nostro saper stringere mani ogni giorno.