La Sacile-Gemona, una delle 18 ferrovie turistiche riconosciute, viene riattivata dal 29 luglio. L’intera linea al traffico turistico, voluta dalla Regione Friuli V.G. e dalle amministrazioni locali dopo la sospensione dei servizi nel 2012, rappresenta un significativo momento di valorizzazione per il territorio regionale pedemontano e montano. Dopo il riavvio dei servizi ferroviari sulla tratta Sacile-Maniago del dicembre 2017 e grazie alla collaborazione con i Comuni attraversati dalla Sacile-Gemona, con la Fondazione FS, Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia, nel corso del 2018 sarà attuato un programma di treni con materiale storico, appunto dal 29 luglio su tutta la linea. L’obiettivo è quello di promuovere e far conoscere uno dei mezzi di trasporto più sostenibili, il treno in correlazione con la rete delle ciclovie regionali, le eccellenze manifatturiere, enogastronomiche, il patrimonio storico, naturalistico, culturale del Friuli. Tutto questo fa parte del progetto di Fondazione FS “Binari senza Tempo”, che comprende anche la Ferrovia dei Templi (Sicilia), della Val d’Orcia (Toscana), della Val Sesia (Piemonte), della Val Tanaro (Piemonte), del Lago d’Iseo (Lombardia), dell’Irpinia (Campania) e della famosissima Transiberiana d’Italia (Abruzzo-Molise). (Foto: Fond.FS arch.)