Il termine Ferragosto è stato coniato da Cesare Augusto nel 18 a.C., Agosto
dal suo nome, con l’istituzione di un intero mese di feste come dono al
popolo romano. L’anno iniziava a marzo e le feste di Augusto furono chiamate
feriae Augusti per festeggiare la fine dei principali lavori agricoli. La ricorrenza si collega anche con i Consualia, il periodo di festa e riposo
che nell’antica Roma si dedicava al dio Conso, protettore dell’agricoltura.
Nel corso di questi festeggiamenti, in tutto l’impero si organizzavano corse
di cavalli e gli animali da tiro venivano agghindati con fiori. Tali antiche tradizioni rivivono oggi, pressoché immutate, durante il “Palio
dell’Assunta” a Siena che si corre, oltre che il 2 luglio, ricorrenza della
Visitazione, anche per la festa della Vergine Assunta, protettrice della
città. Per la vittoria basta che giunga alla meta il cavallo, poiché il
Palio è vinto dal cavallo che, dopo tre giri di pista, tagli per primo il
segnale di traguardo di fronte al palco dei giudici. La stessa denominazione
“Palio” deriva dal pallium, il drappo di stoffa pregiata che era il premio
per i vincitori delle corse di cavalli nell’Antica Roma. Si può dire che in Italia il Ferragosto non abbia città o paese dove la tradizione sia legata agli antichi riti pagani. È rimasta attuale anche l0’usanza di accendere fuochi la notte del 14 agosto. Nell’antichità i falò venivano fatti con le graminacee, in onore degli Dei agresti. Nei luoghi di mare i falò avvenivano sulle spiagge e oggi sono generalmente sostituiti con
gli spettacoli pirotecnici, tipici di Ferragosto e diffusi dappertutto.
La festa dell’Assunzione è tra le più antiche del mondo cristiano. Se ne ha
memoria fin dal secolo V in Oriente e dal secolo VII in Occidente. È la
festa del trionfo di Maria che la liturgia ci presenta con le parole
dell’Apocalisse: “Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di
sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici
stelle”. La festa originariamente cadeva il primo agosto. Lo spostamento si
deve alla Chiesa cattolica, che intorno al VII secolo volle far coincidere
la ricorrenza laica con la festa religiosa dell’Assunzione di Maria fissata al 15 agosto. Oltre il Palio di Siena, merita di essere ricordata la processione della “Vara” a Messina, la lettiga di enormi dimensioni trascinata per le principali vie della città da oltre 1.500 fedeli scalzi e vestiti di bianco.La tradizione popolare della gita turistica di Ferragosto nasce invece
durante il ventennio fascista. Nel periodo ferragostano il regime,
attraverso le associazioni dopolavoristiche, organizzava centinaia di gite popolari a prezzi fortemente scontati. L’iniziativa offriva la possibilità anche alle classi sociali meno abbienti di visitare le città italiane e le località marine o montane. Inoltre, dato che le gite non prevedevano il vitto, nacque anche la tradizione del pranzo al sacco.
(ph traffico stradale nei giorni di Ferragosto, ai tempi del boom economico. arch.)
(ODM)

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