Postazioni di lavoro dotate di tablet per gestire i flussi, raccolta dati in tempo reale, macchine che dialogano, logistica integrata, servizi in cloud. Sono solo un esempio della trasformazione digitale in atto nelle PMI italiane che sta cambiando i modelli di business e l’organizzazione della produzione e che per la stragrande maggioranza ridurrà i costi aziendali (78%), porterà grandi aumenti di produttività (74%) e, tra i maggiori vantaggi, il miglioramento della relazione con i clienti (80%) e dell’organizzazione (74%) Tag Innovation School, Cisco Italia, Intesa Spa. Una rivoluzione digitale accelerata dai bonus fiscali previsti dal Piano Industria 4.0 e dalla rete dei digital innovation hub (DIH) e Competence Centre (CC), cerniera fondamentale tra la produzione di conoscenza, le tecnologie abilitanti e le best practice industriali, per supportare le PMI nella trasformazione digitale. Una rivoluzione che vede l’Italia e le sue imprese ancora lontane dagli standard internazionali (18° posto tra i Paesi Ue), ma pronte a recuperare. La strategia europea di digitalizzazione delle imprese e la sua realizzazione, anche attraverso la testimonianza di esperienze internazionali, come la piattaforma I4MS, il punto sulle iniziative in corso in Veneto per la costruzione di un network di DIH e per il Competence Centre, ma anche l’avanzamento del processo di digitalizzazione nelle PMI, sono i temi che saranno sviluppati nella Conferenza internazionale “Far cresce l’econo9mia digitale in Europa. Strategie, buone pratiche e implicazioni per la trasformazione dell’industria”, in programma giovedì 21 settembre, h 9.00, a Padova nella sede di Confindustria (via E. P. Masini, 2 – zona Stanga), promossa e organizzata da Confindustria Padova e Unindustria Treviso. Missione e ambizione della Conferenza sono quelle di offrire alla classe dirigente, a imprenditori e manager, ai policy maker un’occasione di approfondimento serio e qualificato sulla trasformazione digitale e le sue implicazioni per le imprese e per i Paesi, le iniziative in corso in Europa e in Veneto e i poli tecnologici di riferimento, le best practice industriali, i finanziamenti europei. «Innovazione, formazione e trasformazione digitale sono gli elementi irrinunciabili per la crescita delle imprese e del nostro Paese – dichiara Enrico Del Sole, Delegato Confindustria Padova a Ricerca e Innovazione -. Le Associazioni di Padova e Treviso vogliono porsi su questi temi come ‘soggetto’ promotore e abilitatore per creare un eco-sistema favorevole al cambiamento, fatto di cultura manageriale, investimenti, competenze. Da qui l’iniziativa di questa conferenza internazionale per aiutare aziende e persone ad orientarsi e intraprendere con decisione la strada del digitale, come leva per ripensare i modelli di business e i processi produttivi. Un primo target, entro fine anno, è quello di rendere operativi il Competence Centre e la rete dei digital innovation hub, in modo da mettere in contatto le imprese che decidono di investire con tutte le opportunità esistenti in termini tecnologici, finanziari e fiscali. Padova può essere un nodo di questa rete con il DIH negli spazi ideali di PadovaFiere, costituito insieme a Università, Camera di Commercio ed altre associazioni territoriali». Il programma della Conferenza prevede gli interventi di: Enrico Del Sole, Delegato Confindustria Padova a Ricerca e Innovazione, CEO Corvallis Spa; Michael Berz, Direzione Generale Mercato interno, Industria, Imprenditoria e PMI Commissione Europea; Marcel de Heide, Senior Research Scientist TNO – Paesi Bassi – Rikardo Bueno, Direttore Advanced Manufacturing Area TECNALIA Research & Innovation – Paesi Baschi, Spagna; Gianni Potti, Delegato Confindustria Veneto a Industria 4.0, Innovazione e Ricerca; Fabrizio Dughiero, Prorettore ai Rapporti con le imprese e al Trasferimento Tecnologico Università di Padova; Luciano Miotto, Presidente Imesa Spa. Seguirà il confronto con Riccardo Samiolo CFO Came Spa, Umberto Bianchini CTO Carel Spa, Stefano Maberino DG Orved Spa, moderato da Roberto Santolamazza Direttore t2i. I4MS (ICT Innovation for Manufacturing SMEs): è il progetto della Commissione Europea per la costituzione di una rete europea per la ricerca e il trasferimento tecnologico. Lanciato nel 2008, il programma è partito nel 2013 e proseguito in autunno 2015 (con un finanziamento di circa 110 mln EUR) con l’obiettivo di sostenere e far crescere PMI e mid-cap del settore manifatturiero. Nell’ambito di I4MS, sono 39 in Europa i DIH identificati dalla Commissione Ue: 6 quelli in Italia attivati in collaborazione con Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, tra cui quello di t2i (trasferimento tecnologico e innovazione), società consortile delle Camere di Commercio di Treviso-Belluno, Verona e Venezia Rovigo, sostenuta da Confindustria SIT, che ha ottenuto la qualifica come primo DIH del Triveneto riconosciuto dalla Ue nell’ambito di I4MS.