L’80% circa del suo fatturato, la ‘Zeco’ di Fara Vicentino, un’azienda con 100 dipendenti, lo ricava dall’export. Le turbine per centrali idroelettriche vengono tutte progettate e costruite nel vicentino: “non facciamo produzione in serie – ha detto il presidente e ad Paolo Zerbaro – e abbiamo una media tra le 25 e le 30 commesse l’anno, in un range di singolo appalto compreso tra i 500 mila e i 3 milioni di euro (foto Zeco). Zerbaro parlando dei rischi commerciali e del sostegno concreto di Sace ha sostenuto che si punta a poter fare utilizzare strumenti innovativi, come quello di portare il credito dall’Italia al cliente estero. Il rapporto con il polo del gruppo CDP (Cassa depositi e prestiti) dura dal 2012, con una dozzina di operazioni in altrettanti Paesi. Zeco, nata nel 1960, produce turbine per centrali idroelettriche; il ciclo produttivo inizia con lo sviluppo dei profili idraulici al controllo delle fusioni, e arriva alle lavorazioni a CN fin o all’attenta finitura manuale. Ogni fase è verificata da personale qualificato per garantire un prodotto di qualità. Zeco è specializzata nella produzione di diverse tipologie di turbine: Pelton, Francis, Kaplan, Bulbo, Vite idraulica, Cross-flow zeco automation (così recita una nota aziendale) e grazie al know-how maturato negli anni, sviluppa ed installa l’intero sistema elettrico di centrale: dalla progettazione alla realizzazione del sistema di controllo e protezione. Zeco è in grado di fornire servizi after-sales integrati (che comprendono, tra l’altro, lamanutenzione ordinaria e quella straordinaria nonchè il monitoraggio periodico dell’impianto).