Cosmetica Italia ha affiancato,nei giorni 10 e 11 settembre, le aziende del settore per cogliere le potenzialità del nuovo appuntamento del format Cosmoprof proposto da UBM India e BolognaFiere, Cosmoprof India Preview. La manifestazione per la prima volta a Mumbai con l’anteprima al Sahara Star Hotel. “Nel 2017 il mercato cosmetico indiano ha registrato un valore di oltre 11 miliardi di euro, collocandosi al sesto posto dopo grandi realtà consolidate come Europa, USA, Cina, Brasile e Giappone – ha commentato il presidente di Cosmetica Italia, Renato Ancorotti – Ecco perché guardiamo con interesse all’anteprima di Cosmoprof India che si preannuncia come un evento da non perdere per il business to business in questo Paese”. Al Cosmoprof India Preview sono stati presenti tutti i comparti dell’industria cosmetica – make up, skincare e bodycare, cura dei capelli, profumeria e cosmesi, estetica e spa, unghie, accessori, forniture per i saloni, nonché la filiera produttiva, con i leader per i comparti materie prime e ingredienti, contract manufacturing e private label, applicatori, packaging primario e secondario – grazie alla presenza di 107 aziende, sia locali che internazionali. Tra queste 21 sono state le imprese cosmetiche italiane (14 associate a Cosmetica Italia) rappresentative dell’intero settore, ma in particolare del contoterzismo e dell’acconciatura professionale: una testimonianza dell’interesse che le imprese hanno dedicato a questo mercato. Sebbene l’India nel 2017 sia stata la quarantaduesima destinazione dell’export cosmetico italiano nel mondo con un valore di 14,6 milioni di euro, la crescita rispetto all’anno precedente è stata ragguardevole avvicinandosi ai 31 punti percentuali , come precisa una nota, con foto, di Cosmoprof-Fiera Bologna. Uno sguardo alla sola area asiatica permette invece di collocare l’India al settimo posto tra i Paesi di destinazione dei cosmetici provenienti dall’Italia e, insieme a Hong Kong e Cina, costituisce uno dei mercati con le più ampie opportunità di crescita per le aziende cosmetiche italiane. Secondo un bilancio dell’evento la categoria maggiormente esportata è stata la profumeria alcolica (5,6 milioni di euro) con una crescita del 90%; seguono i prodotti per la cura del corpo e per il make-up, rispettivamente con un valore di 2,5 e 2 milioni di euro. Sul fronte dei trend, anche l’India sembra seguire le dinamiche di mercati più evoluti quali Corea del Sud e Giappone: l’attenzione dell’industria si sta affievolendo nei confronti dei temi legati al green, concentrandosi invece sui claim di tipo funzionale, soprattutto legati all’effetto di “lunga durata”. Il fatturato cosmetico italiano nel 2017 ha sfiorato gli 11 miliardi di euro. Il ruolo dei mercati esteri resta fondamentale: il trend positivo delle esportazioni ha generato un saldo commerciale attivo di oltre 2,5 miliardi di euro. L’intera filiera cosmetica allargata, dagli ingredienti ai macchinari, passando per l’imballaggio fino al prodotto finito, ha superato i 15,6 miliardi di euro. Cosmetica Italia – associazione nazionale imprese cosmetiche – è stata fondata nel 1967: è l’associazione nazionale delle imprese cosmetiche che riunisce oltre 500 aziende, dalle PMI alle multinazionali. (Nella foto rappresentanti imprese cosmetiche all’evento di Mumbai).