La conferenza, promossa dalla Fondazione Umberto Veronesi, su “Cibo, Acqua e Salute”, nei giorni 19 e 20 giugno, ad Expo Venezia, nel contesto di Aquae Venezia 2015, approfondirà con un linguaggio accessibile a tutti alcuni temi legati alla salute, iniziando dal contributo che la scienza può dare per migliorare l’accesso all’acqua potabile e a cibi più nutrienti nei paesi in via di sviluppo. Un tema che suscita sempre maggiore interesse è il rapporto tra la nostra alimentazione e i problemi di salute più comuni della società moderna, come l’obesità, le malattie cardiovascolari e i tumori. La conferenza, informa una nota, prenderà in considerazione come si è evoluta la nostra dieta negli ultimi quattro milioni di anni: le scoperte della scienza suggeriscono che i nostri problemi di salute sono dovuti alle differenze tra la dieta dei cacciatori-raccoglitori (dieta Paleolitica) a cui il nostro genoma è meglio adattato e la dieta moderna degli agricoltori negli ultimi 10.000 anni (dieta Neolitica). Verrà presentata una panoramica della diffusione delle malattie croniche nella nostra società e verranno illustrati gli obiettivi della nutrigenomica, la scienza che studia la relazione tra i nutrienti, il genoma umano e la salute. Il cibo non è solo energia per la vita. Condividere il cibo è amicizia, convivialità, festa. La conferenza cercherà di capire che cosa determina le nostre scelte alimentari. In che modo i geni del gusto modellano la nostra dieta? Quali fattori influenzano la nostra percezione del cibo e il piacere di mangiare e bere? In che modo viene percepito il cibo nelle diverse culture? Infine, la conferenza si concentrerà sull’importanza di una dieta sana, ricca di composti bioattivi, nel prevenire le malattie croniche e nel vivere sani più a lungo, analizzando in particolare il ruolo emergente del microbiota intestinale nella nostra salute.