L’introduzione di un master Euregio e di una collaborazione stabile fra le amministrazioni di Tirolo, Alto Adige e Trentino, non solamente legata ai progetti, costituirebbero possibili vie per rafforzare la cooperazione fra i tre territori. Queste le proposte esaminate a conclusione del convegno “Cooperazione tra amministrazioni nell’Euregio: potenzialità senza confini?” svoltosi a Palazzo Widmann, a Bolzano. Organizzato dal Centro di ricerca per il federalismo dell’Università di Innsbruck in collaborazione con la Provincia di Bolzano e l’Euroregione, nonché la Libera Università di Bolzano, l’Università di Trento e l’Istituto per il federalismo di eurac research. Il convegno si è concluso con una tavola rotonda con il presidente dell’Euregio Arno Kompatscher e gli assessori Giuseppe Detomas e Johannes Tratter, in rappresentanza rispettivamente del presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi e del Landeshauptmann del Tirolo Günther Platter, per approfondire la cooperazione fra le tre amministrazioni, verificando sfide e obiettivi (foto). “Come Euregio negli scorsi anni abbiamo implementato progetti modello” ha affermato il presidente Kompatscher nel corso della tavola rotonda, auspicando una “forma di collaborazione continuativa fra le tre amministrazioni, non solo legata a singoli progetti”. L’importanza della cooperazione fra amministrazioni è stata posta in risalto anche dall’assessore tirolese Johannes Tratter pur consapevole delle difficoltà e dei campanilismi. “Gli assessori vanno e vengono, mentre i funzionari amministrativi restano” ha detto Tratter. La nomina di un responsabile per l’Euregio in tutte e tre le realtà amministrative è stata definita dall’assessore trentino, Giuseppe Detomas un “passo importante nello sforzo di ottenere una nuova qualità nella collaborazione”.
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