La Cassa del Trentino, la società della Provincia autonoma di Trento che svolge attività di raccolta delle risorse finanziarie destinate agli investimenti pubblici a favore del territorio edi supporto tecnico nel coordinamento e realizzazione delle strategie del governo provinciale, invitata a Milano da Fitch, una delle più importanti agenzie di rating mondiale, per presentare il suo modello e la sua esperienza, che rappresenta un unicum a livello nazionale. Al convegno svoltosi al Park Hyatt hotel, dedicato al tema “Emissioni obbligazionarie e ricorso al mercato degli enti territoriali: un raffronto internazionale”, ha preso la parola Gianfranco Cerea che ha parlato di “Emissione obbligazionarie per conto della Provincia di Trento”. Alta l’attenzione della platea, nella quale sedevano rappresentanti di importanti istituti bancari, per una realtà che si configura come un modello di efficienza nel suo operare sui mercati finanziari a servizio di un soggetto pubblico, e che fino ad oggi è sempre stata in utile. L’Istituto oggi si configura come una società a totale partecipazione pubblica con un capitale di circa 53 milioni di euro e un patrimonio netto di 119 milioni di euro. Fra le funzioni di Cassa del Trentino, stabilire modalità di accesso al mercato finanziario, monitorare e controllare lo stock dell’indebitamento pubblico provinciale, consentire il reperimento delle risorse sui mercati finanziari da destinare agli investimenti degli enti e soggetti del settore pubblico provinciale, erogare finanziamenti in forma di contributi in conto capitale, in conto corrente e in conto annualità ai soggetti destinatari di fondi provinciali, concedere finanziamenti alla Provincia autonoma di Trento al fine di anticipare somme dovute a terzi in conseguenza di impegni assunti sul bilancio provinciale.  A partire dal 2009, la Provincia autonoma di Trento ha dovuto garantire allo Stato il rispetto degli obiettivi di saldo della finanza pubblica non solo per il proprio bilancio ma anche per tutta la restante parte degli enti territoriali: comuni, università, camera di commercio, comunità di valle, enti di ricerca, società pubbliche. In questo quadro, Cassa del Trentino è andata configurandosi sempre più come il soggetto centrale su cui si concentrano le operazioni di indebitamento delle amministrazioni pubbliche locali, secondo la logica “one for all”: un solo soggetto va sul mercato. Il rating elevato di Cassa e della Provincia autonoma hanno storicamente reso abbastanza facile il collocamento dei titoli. Nel triennio 2009-2011 la Società, nonostante la difficile situazione dei mercati finanziari è stata in grado di contenere il costo del suo indebitamento, collocando prestiti obbligazionari ad un tasso medio del 3,96%. Nel triennio 2012-2014, è stata in grado di contenere il costo del suo indebitamento ad un tasso del 2,33%, anche grazie all’apertura di nuovi canali particolarmente convenienti, per operazioni complessive per circa 250 milioni.

 

Lascia un commento