La terza edizione della Lion Cup, la competizione universitaria internazionale di Dragon Boat, organizzata da Università Ca’ Foscari Venezia e Università Iuav di Venezia con la collaborazione del Cus Venezia è ospitata nelle acque dell’Arsenale sabato 19 maggio alle ore 15. E’ questo il campo di gara della sfida che vede protagonisti gli equipaggi universitari di Ca’Foscari-Iuav, Università degli Studi di Padova, Università di Bari, Università Insubria, Università di Trento e della Suzhou Industrial Park Institute of Services Outsourcing di Suzhou (Cina). Le gara (foto magazinenews, arch.)alla presenza del Rettore dell’Università Ca’ Foscari Venezia, Michele Bugliesi, del Comandante dell’Istituto di Studi Militari Marittimi e del Presidio Marina Militare di Venezia, contrammiraglio Andrea Romani, e delle autorità del comunali, con la partecipazione di equipaggi misti (5 studenti e 5 studentesse) che si sfideranno in Small Boat (10 posti) sulle distanze di 200m e 1500m. La squadra Ca’ Foscari-Iuav schiererà due equipaggi, portando, così, a 8 il numero dei dragoni in gara per contendersi il titolo. Il 20 maggio, tutti i partecipanti della Lion Cup, veneziani e ospiti, studenti e dipendenti universitari si imbarcheranno per partecipare all’annuale Vogalonga, 32 km di voga in una gara non-competititva con imbarcazioni provenienti da tutto il mondo. L’Arsenale di Venezia è un antico complesso di cantieri navali e officine, cuore dell’industria navale veneziana a partire dal XII secolo ed è legato al periodo più florido della vita della Serenissima: grazie alle imponenti navi qui costruite, la Repubblica Veneta riuscì a primeggiare sul Mediterraneo e a conquistare le rotte del nord Europa. Rappresenta l’esempio più importante di grande complesso produttivo a struttura accentrata dell’economia preindustriale. La sue proporzioni e le caratteristiche architettoniche sono maestose: si estende su un’area di 48 ettari e accoglieva 2000 lavoratori che, nei periodi di particolare bisogna, arrivavano anche a 5000 unità, con ruoli produttivi e competenze specialistiche. È citato anche da Dante Alighieri che è commemorato dal monumento posto in prossimità dell’ingresso. Nel 1570, durante la guerra di Cipro, l’Arsenale riuscì ad armare 100 imbarcazioni in meno di due mesi. Attualmente l’antico Arsenale ospita l’Istituto di Studi Militari Marittimi di Venezia, polo di istruzione preposto a garantire la formazione superiore degli Ufficiali della Marina Militare e di Ufficiali appartenenti a Marine estere attraverso lo svolgimento di Master, corsi, seminari ed esercitazioni, intesi a completare e valorizzare, in un’ottica unitaria, le professionalità acquisite dagli Ufficiali stessi nella prima parte del loro iter di carriera, per prepararli a ricoprire futuri incarichi nell’ambito degli Stati Maggiori di Forza Armata e interforze.

Lascia un commento