Il problema esiste e va inquadrato bene, ma soprattutto occorrono soluzioni per ridurne gli effetti negativi. Quello delle emissioni in atmosfera dovute agli allevamenti zootecnici è infatti una questione che ormai da tempo è sotto la lente degli addetti ai lavori. La stessa Unione Europea ha posto la problematica all’interno delle sue politiche ambientali e di lotta ai cambiamenti climatici. Si tratta di una tipologia di inquinamento atmosferico che necessita di essere ridotta, ma per farlo occorre conoscere bene tutte le novità amministrative e tecniche. Attorno a questi argomenti durante il seminario “Emissioni in atmosfera degli allevamenti” promosso da Veneto Agricoltura a Legnaro di Padova. Durante i lavori  esaminate e discusse le problematiche relative alla tutela dell’aria rispetto alle emissioni in atmosfera ad effetto serra e di ammoniaca prodotte dal comparto agro-zootecnico. In particolare, i promotori dell’evento intendono illustrare e commentare i contenuti della recente DGR n. 1100 del 31 luglio 2018 che presenta degli aggiornamenti significativi nei criteri generali per la presentazione delle domande di riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (Aia) e ne ridefinisce le tempistiche. Va anche ricordato che le Linee Guida allegate alla DGR rappresentano uno strumento importante per agevolare gli adempimenti a carico dei soggetti coinvolti nelle attività autorizzative, fornendo anche indicazioni tecniche per la valutazione delle domande Aia. Accanto alle considerazioni di carattere amministrativo, al seminario proposto da Veneto Agricoltura anche un intervento tecnico-scientifico in merito alle strategie da mettere in atto al fine di ridurre l’impatto in atmosfera dell’attività zootecnica (foto Ats Brianza). Per info: https://bit.ly/2CQ4JkG.

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