Una convenzione tra la Provincia autonoma di Trento e l’Unità sanitaria locale Valle dell’Adige consentì nel 1985 l’inserimento permanente dei medici anestesisti nell’equipaggio degli elicotteri impiegati dai Vigili del fuoco del Trentino per il soccorso sanitario d’urgenza. E’ l’atto di fondazione del moderno servizio di Elisoccorso in Trentino e l’inizio di una nuova fase che vede affermarsi una diversa “filosofia” del soccorso, ovvero quella che vede l’elicottero quale mezzo privilegiato per “portare l’ospedale” il più velocemente possibile al paziente, anziché cercare, all’inverso e come era accaduto fino ad allora, di portare il paziente all’ospedale. Trent’anni di continua crescita – anche nei numeri delle persone soccorse e salvate (oltre 30 mila) -, di affinamento delle tecniche di soccorso, di ricerca di soluzioni operative e tecnologiche sempre più avanzate ed efficienti, messe a punto anche grazie a uomini come Oskar Piazza, il tecnico del Soccorso alpino morto il 25 aprile scorso nel terremoto del Nepal e che dell’Elisoccorso trentino era un punto di riferimento. Ed è anche per onorarne la memoria che sabato e domenica prossima il Palacongressi e il Palameeting di Riva del Garda ospiteranno, proprio in occasione del 30° dell’Elisoccorso del Trentino, una due giorni di eventi con un convegno intitolato “Sicurezza e sviluppo dei territori. Specificità e sinergie” ed un percorso espositivo nel quale saranno presenti le istituzioni e le associazioni del sistema di protezione civile della Provincia di Trento.

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