Nei giorni 26 e 27 novembre 55/ma edizione di Elettroexpo, la manifestazione di Veronafiere dedicata ai settori dell’informatica, elettronica, componentistica, radiocomunicazioni e pubblicazioni tecniche che raduna circa 120 espositori tra aziende e privati ai padiglioni 1 e 4 (www.elettroexpo.it). Novità di quest’anno sono due laboratori, organizzati da Verona FabLab, associazione che offre formazione e dà la possibilità di sviluppare i propri progetti e prototipi, che si trasferisce in fiera per permettere ai visitatori di conoscere e sperimentare alcune delle tecnologie più di tendenza. Due i temi approfonditi: il primo la stampa 3D per capire come un file vettoriale possa diventare un oggetto attraverso l’ultimo modello FDM di Sharebot, la stampante 3D 42; il secondo su microcontrollori, ultime schede di prototipazione e il Nucleo di ST Microelectronics. Legato all’attualità è invece il convegno sui precursori sismici elettromagnetici in programma domenica dalle 10 alle 12. Verrà presentata una versione affinata di Predictor-Giano, la scheda elettronica, messa a punto negli ultimi tre anni dall’associazione radioamatori “ARI Verona Est”. Ultimo ma non per questo meno importante, il Mercatino del Privato, dove gli iscritti possono scambiare o vendere pezzi rari, ricambi, parti inutilizzate, oppure oggetti che non utilizzano più. Veronafiere fa parte con Elettroexpo del GFS – Gruppo delle Fiere storiche di elettronica e radiantismo, costituito dalle società fieristiche affermate nell’organizzazione di manifestazioni del settore. GFS si pone l’obiettivo di promuovere nei confronti degli operatori e dei visitatori l’eccellenza delle proprie manifestazioni, espressioni di professionalità e qualità. Previa la registrazione on line è possibile ottenere un biglietto ridotto.